Cambio ai vertici di Christie’s, che in un comunicato ha annunciato la promozione di Alex Rotter a presidente globale della casa d’aste. Come si legge nella nota diffusa, Rotter “ha supervisionato molti dei momenti più rivoluzionari nella storia delle aste e ha contribuito in modo determinante alla crescita e al successo di Christie’s”. Nella major dal 2017, il nuovo presidente globale arriva da Sotheby’s e ha avuto un ruolo centrale alla ridefinizione della strategia di vendita per l’arte moderna e contemporanea creando il dipartimento 20/21. «È un privilegio che mi venga affidato questo nuovo ruolo e questa nuova responsabilità e sono entusiasta di poter lavorare ancora più a stretto contatto con i miei talentuosi colleghi in tutto il mondo», ha dichiarato Rotter.

Un presidente con un “approccio creativo”
«Il mercato internazionale dell’arte e degli oggetti d’arte eccezionali continua a evolversi e i nostri clienti richiedono giustamente competenza, creatività, esperienza e passione per guidarli. I nostri team di Christie’s si impegnano quotidianamente per questo, agendo da trendsetter e adattandosi al modo in continua evoluzione del collezionismo». Così Alex Rotter ha commentato la propria nomina, ma il suo approccio creativo è stato sottolineato anche dalle dichiarazioni di Bonnie Brennan, CEO di Christie’s. «Sono lieta che Alex assuma questo nuovo ruolo di Presidente Globale e non vedo l’ora di collaborare a stretto contatto con lui in questa veste – ha affermato Brennan – l’approccio creativo, strategico e collaborativo di Alex a 20/21 è stato un fattore chiave per la nostra leadership di mercato e, con un numero crescente di clienti che collezionano in tutte le categorie, questo è il momento perfetto per ampliare le sue responsabilità».
Alex Rotter: i momenti chiave da Christie’s
Dal suo arrivo nella casa d’aste nel 2017, il nuovo presidente globale ha costruito un ampio spettro di collezionisti e ha dato il via a nuovi format. Oltre all’ideazione del dipartimento 20/21, Alex Rotter ha istituito la prima asta a staffetta globale. Si tratta di ONE, trasmessa in diretta streaming in piena pandemia dalle sedi di Christie’s a New York, Londra, Parigi e Hong Kong. Diversi i momenti iconici a cui ha presenziato, come la vendita del Rabbit di Jeff Koons a 91,1 milioni di dollari o quella dello Shot Sage Blue Marilyn di Andy Warhol a 195 milioni. Quanto agli Old Master, Rotter ha supervisionato anche l’asta del Salvator Mundi di Leonardo nel 2017, venduto per 450 milioni di dollari.
