Il progetto 40 artisti per Gaza nasce grazie all’adesione di numerosi artisti nazionali e internazionali tra cui Stefano Arienti, Eva Marisaldi, Luca Vitone, Diego Marcon, Luca Trevisani, Adrian Paci, Yuri Ancarani, Roberto Cuoghi, Liliana Moro, Cesare Viel, Miltos Manetas, Alice Guareschi, Francesco Simeti, Chiara Camoni, Canedicoda, Cesare Pietroiusti, Luca Bertolo, Ettore Favini, Jacopo Benassi, Simone Berti e molti altri.


Grazie all’attività umanitaria di APS Schighera, della rete Emergenza Gaza e all’ospitalità dello spazio L.Oc.K giovedì 8 maggio alle ore 19 si terrà una serata speciale finalizzata a una raccolta fondi, con un unico obiettivo: impegnarsi attivamente per portare un aiuto concreto alla popolazione palestinese in questo momento di grande crisi e di emergenza umanitaria. Le vendite verranno destinati a progetti umanitari, tra cui cliniche da campo e pozzi d’acqua per centinaia di famiglie, in un territorio dove la vita quotidiana è martoriata da guerra e isolamento.

La Palestina rappresenta uno dei maggiori paradossi e violazioni dei diritti umani della nostra contemporaneità: una terra e un popolo che vivono uno stato di occupazione militare e di apartheid da decenni e che da ottobre 2023 ha subito un’escalation di violenza spaventosa. Il popolo palestinese viene attaccato da Israele sul piano quello militare con lo sterminio di oltre 50 mila persone nella Striscia di Gaza. Tuttavia il popolo palestinese è il simbolo della resilienza nonostante la violenza e l’orrore, di chi resiste difendendo i propri valori e la propria identità, continuando a credere in un futuro migliore e impegnandosi quotidianamente a costruire cura, solidarietà e cultura.



Alcuni degli artisti a sostegno di Gaza
Tra le opere in asta, Old man Palestine di Khalid Albaih, vignettista e artista sudanese la cui arte è da anni una voce globale contro l’oppressione; Il Popolo delle Donne di Yuri Ancarani, una stampa tratta dal suo omonimo film presentato a Venezia: un lavoro viscerale che intreccia sguardo femminile, carcere e psicologia maschile in un’Italia ancora intrisa di contraddizioni. Stefano Arienti presenta Sonata opera 34, una poetica traforatura su vinile che attraversa il suono, la materia e il tempo, rendendo tangibile l’invisibile dialogo tra musica e memoria.



Interaction Moléculaire di Ako Atikossie, con i suoi intrecci di acrilico e marker, simula visivamente la complessità scientifica della materia per riflettere sulle transizioni del nostro tempo, tra crisi ecologica e rivoluzione tecnologica. Adrian Paci con L’ospite misterioso esplora temi legati alla migrazione, alla resilienza e alla dignità, mentre Francesco Simeti intreccia memoria e rinascita con Citadel, partendo dalle immagini d’archivio del Palestinian Museum, come rovine e cartoline di Gerusalemme, l’artista sovrappone papaveri e piante autoctone, evocando resistenza e rigenerazione del paesaggio.

info: apsscighera.com