Il nuovo MACRO sotto la guida di Cristiana Perrella

Già alla guida del Centro per Luigi Pecci di Prato, Perrella è stata selezionata su 44 candidature inviate alla commissione e succede a Luca Lo Pinto

Finalmente il MACRO ha una nuova direttrice, Cristiana Perrella: si tratta della prima donna alla guida del museo romano e il suo incarico succede a quello di Luca Lo Pinto, il cui mandato era scaduto già da mesi. Sono queste le parole con cui la curatrice e storica dell’arte ha accolto la sua nomina: «sono molto felice di tornare alla direzione di un museo e in particolare, di farlo a Roma, che è la mia città».

La rosa dei finalisti, che inizialmente doveva comprendere tre candidature ma successivamente è stata raddoppiata, comprendeva Maria Alicata, Lorenzo Benedetti, Fabio Cavallucci, Florence Derieux, Ilaria Gianni con Cecilia Canziani e, appunto, Cristiana Perrella, il cui nome già circolava da tempo tra i più probabili.

Ad annunciare la nomina la commissione composta da Federica Pirani, Direttrice della Direzione Patrimonio artistico delle ville storiche della Sovrintendenza Capitolina, Laura Iamurri, Professoressa ordinaria di Storia dell’Arte contemporanea dell’Università Roma Tre, Carla Subrizi, professoressa di Storia dell’Arte contemporanea dell’Università la Sapienza, Daniela Lancioni, curatrice responsabile delle attività editoriali di PalaEXpo, Fabio Merosi, Direttore generale Azienda speciale Palaexpo.

Cristiana Perrella, storica dell’arte e curatrice

Nata a Roma nel 1965, Cristiana Perrella ha iniziato la sua carriera presso la British School di Roma, dove ha diretto il programma di arti contemporanee dal 1998 al 2008. Come curatrice indipendente ha collaborato con istituzioni Italiane e internazionali, tra cui il MAXXI, la Bienal de Valencia, l’IKSV, la Fondazione Prada, Milano. Nel 2023 è stata curatrice di PANORAMA L’AQUILA, la terza edizione della mostra diffusa itinerante organizzata da ITALICS.

È stata inoltre tra i curatori della 16ma Quadriennale, curatrice del Festival delle Arti Performative VIVA e per la Fondazione Golinelli di Bologna ha realizzato diverse mostre dedicate al rapporto tra arte e scienza. Nel 2018, è stata nominata direttrice del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, incarico che ha ricoperto fino al 2021. Durante la sua direzione, ha curato mostre di artisti di rilievo come Jeremy Deller, Chiara Fumai e Rirkrit Tiravanija, contribuendo significativamente a riposizionare il museo toscano nel panorama artistico italiano.

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