I Leoni di Venezia in trasferta a Torino per raccontare la storia della Mostra del Cinema

Nella rassegna al Museo del Cinema saranno protagonisti i Leoni di Venezia. Accanto alla mostra, anche un programma cinematografico

Arriva al Museo Nazionale del Cinema di Torino la rassegna I LEONI DI VENEZIA, un’esposizione che rende omaggio alla storia della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica de La Biennale di Venezia, e lo fa ripercorrendo i film vincitori delle edizioni del festival più antico al mondo. Ma non solo, perché è previsto anche un programma collaterale: ogni mese, con la collaborazione dell’Archivio Storico della Biennale, il torinese Cinema Massimo 3 proietterà due film che hanno ricevuto il Leone d’oro. Si comincia lunedì 3 febbraio 2025 alle ore 20.30 con Rashomon (1950) di Akira Kurosawa, premiato nel 1951, mentre il secondo appuntamento è previsto per il 17 febbraio 2025 alle ore 20.30 con la proiezione di Ordet – La parola (1954) di Carl Theodor Dreyer, premiato nel 1955.

Un omaggio al festival più antico del mondo

A presentare la rassegna I LEONI DI VENEZIA e introdurre il film ci saranno Carlo Chatrian, direttore del Museo Nazionale del Cinema e Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra del Cinema di Venezia. «Come Museo Nazionale del Cinema ci sembrava doveroso omaggiare il festival più antico del mondo e il ruolo fondamentale che ha avuto e ha nel promuovere la settima arte», ha sottolineato Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema. «L’idea di presentare i film vincitori nasce dalla convinzione che, in quanto testimoni esemplari del loro tempo, raccontano l’evoluzione del cinema e del festival che li ha ospitati – ha aggiunto – siamo molto grati alla Biennale di Venezia per aver accettato il nostro invito a condividere la sua storia, preziosa in quanto capace di intercettare per tempo le tendenze del futuro e che hanno lasciato tracce importati nel presente».

«Siamo felici di accogliere la proposta del Museo Nazionale del Cinema nel celebrare la straordinaria avventura dei Leoni d’oro della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, molti dei quali sono pietre miliari della storia del cinema mondiale e dunque del nostro immaginario – ha dichiarato Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia – siamo certi che, anche grazie alla collaborazione del nostro Archivio Storico, il Museo Nazionale del Cinema appronterà una bellissima rassegna, che offrirà, attraverso una rilettura unica, una nuova occasione di riflettere sui classici riconosciuti, e di gettare la giusta luce sui capolavori meno noti».

I Leoni di Venezia: simbolo di una stagione

Tra i riconoscimenti cinematografici più prestigiosi al mondo, il Leone d’oro della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia ha premiato film che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema, grazie alla lungimiranza delle giurie e dei direttori artistici che si sono avvicendati negli anni, e al fatto che la Mostra fa parte della Biennale. Nella sua storia quasi centenaria, il Leone d’oro è diventato qualcosa di più di un premio: è un vero e proprio simbolo di una stagione, e di volta in volta è andato a film che hanno anticipato i tempi o che invece hanno certificato mode, che sono diventate pietre miliari della storia del cinema o che sono oggi poco conosciuti.

info: museocinema.it

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