La banana di Cattelan è un dolce in ben due ristoranti italiani

Da performance artistica a piatto gourmet, ecco dove degustare la banana di Maurizio Cattelan in versione dolce

Non tutti ci chiamiamo Justin Sun e non tutti abbiamo avuto soldi e temerarietà per acquistare Comedian, la banana di Maurizio Cattelan per ben 6,2 milioni di dollari. Ora però, grazie a un ristorante di Milano chiunque abbia 70 euro da spendere per un menù degustazione può avere la fortuna di gustare per dolce una riproduzione dell’opera.

La creazione parte da un’idea dello chef Gaetano Marinaccio, realizzata presso La Cucina di Rho, alle porte di Milano. La “banana” in questione non è una semplice imitazione, ma una raffinata bavarese alla banana, accompagnata da cioccolato bianco al limone e un delicato strato di cacao amaro. Entrambe le opere condividano una certa estetica “nastrata” – una appesa al muro con scotch, l’altra decorata nel piatto con una striscia di cioccolato.

A onor del vero va detto che già nel 2020 lo chef Terry Giacomello dal ristorante stellato Inkiostro di Parma aveva trasformato la discussa opera d’arte in un curioso dolce d’autore. Lo chef stava lavorando da tempo sulla buccia di banana per renderla ingrediente commestibile. E dopo aver letto della banana di Cattelan e della performance di David Datuna che ad Art Basel Miami l’aveva mangiata direttamente staccandola dal muro, si era fatto ispirare per il suo dolce. Da qui era nato il dessert Comedian after Datuna, parte del menù degustazione 2020 del ristorante Inkiostro.

Un dolce molto speciale che prevede una buccia di banana osmotizzata nel suo stesso succo, ammorbidita e resa edibile attraverso una permanenza di due giorni in una soluzione di acqua e acido citrico con Ph 3,5, mentre la polpa viene trasformata prima in aceto e quindi in gel, per poi andare a farcire la buccia stessa con un’aggiunta di polvere e di succo di banana. Il nastro, invece, è riprodotto con la cialda del torrone.

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