Dal 13 dicembre 2024 il MAXXI accoglie Guido Guidi. Col tempo, 1956-2024, la più grande retrospettiva mai dedicata al maestro cesenate, uno dei più rilevanti protagonisti della fotografia contemporanea. La mostra è un viaggio emotivo e visivo, che attraversa decenni di lavoro e riflessioni sulla luce, sul tempo e sulla memoria. Frutto di un lungo lavoro di ricerca condotto nello studio e nell’archivio di Guidi a Ronta di Cesena, l’esposizione raccoglie oltre 400 fotografie, molte delle quali inedite, e preziosi materiali d’archivio, portando i visitatori a scoprire il cuore creativo dell’artista.
La mostra segue un percorso cronologico, che permette di seguire i passi di Guido Guidi guardando il mondo attraverso le sue fotografie, che consentono di scorgere dettagli e punti di vista sempre originali e spesso commoventi. Per Guidi la fotografia è una riflessione sull’atto del vedere, un interrogativo aperto sul tempo e sugli strumenti che lo catturano. Non a caso, egli stesso afferma: «La fotografia è difficile, molto difficile, basta schiacciare un bottone». Con l’intento di “documentare il visibile” Guidi offre al pubblico la possibilità di scorgere una nuova forma di realtà.
Questa mostra è un omaggio a quel suo sguardo lento e profondo, che trasforma il quotidiano in straordinario. Realizzata in collaborazione con istituzioni di prestigio come l’ICCD e il CCA, la retrospettiva pone un’attenzione particolare all’archivio dell’artista, testimone del suo processo creativo.
Le voci di chi ha lavorato alla mostra restituiscono la sua importanza e la sua potenza. Emanuela Bruni, Consigliera reggente della Fondazione MAXXI, la descrive come «un omaggio a un artista visionario, un maestro che ha ridefinito il nostro rapporto con il paesaggio e con l’atto dell’osservare». Francesco Stocchi, Direttore artistico del MAXXI, sottolinea il valore della ricerca di Guidi, definendolo «un pioniere del rinnovato linguaggio fotografico, capace di raccontare l’Italia contemporanea con uno stile unico». Lorenza Baroncelli, Direttrice del Dipartimento Architettura e Design contemporaneo, evidenzia come questa retrospettiva rappresenti non solo una celebrazione ma anche una riflessione sull’importanza degli archivi come memoria viva.
Con Guido Guidi. Col tempo, 1956-2024 il MAXXI celebra allora un maestro della fotografia italiana, invitando il pubblico a immergersi in un mondo dove ogni immagine registra attimi di realtà, sospesi dal tempo. A cura di Simona Antonacci, Pippo Ciorra e Antonello Frongia, la mostra sarà aperta al pubblico dal 13 dicembre 2024 al 20 aprile 2025.
info: maxxi.art