Nel 2024 La Casa Encendida, ampio centro culturale situato nel quartiere Lavapiés di Madrid, ha prestato una delle sue sale espositive al collettivo Raw Material Company, che ha sede a Dakar (Senegal). Un centro d’arte, un contenitore di idee, che opera per la promozione della creatività artistica e intellettuale in Africa, con approcci interdisciplinari, che comprendono incontri, residenze artistiche, nonché un intero programma di ricerca curatoriale.
La collaborazione nasce dall’esigenza della fondazione madrilena di mettere in dubbio il quadro istituzionale in cui viene presentata l’arte contemporanea e di aprirsi a nuove narrazioni e a nuove metodologie artistiche. Per questo hanno accolto Raw Material per un completo takeover della sala espositiva A.
Questo incontro ha permesso a La Casa Encendida di instaurare un dialogo attivo con il luogo in cui è situata: Lavapiés, quartiere multiculturale in cui pullulano realtà artistiche, come gallerie e spazi culturali. La sala presenta, fino all’8 dicembre, una mostra collettiva intitolata Viajar, Transportar, Contener; dall’inglese Journeying, Carrying, Containment, a cura di Amina Lawal Agoro. Quattro artiste donne, Binta Diaw, Ana Pi, Frida Robles Ponce e Tako Taal, presentano le loro esperienze personali riguardo la diaspora africana.
Le opere sono narrazioni identitarie in cui i ricordi si intrecciano con sogni di futuri ritorni. Lo spazio espositivo si compone di quattro opere monumentali che coesistono come parti di un patchwork, ciascuna con la propria indipendenza. Sono lavori carichi di emotività e di storia, racconti di identità in continuo mutamento. Come suggerito dal titolo, infatti, l’obiettivo della mostra è quello di presentare i lavori delle artiste come contenitori di esperienze, in cui convergono storie, viaggi, tradizioni e culture differenti.
La mostra è il terzo atto della collaborazione tra Raw Material e La Casa Encendida. Intitolato Rumination upon what feeds our own earnest dreams, il progetto ha proposto nel corso dell’anno una reading room, sulla scorta della Raw Académie, il programma di ricerca curatoriale della compagnia senegalese e la residenza artistica di Renée Akitelek Mboya, che dopo una collaborazione con la comunità di Lavapiés, ha realizzato un film e una mostra personale.
È dal 2021 che La Casa Encendida si impegna nella ricerca di narrazioni nuove, accogliendo ogni anno diverse realtà in una sala espositiva. In questo senso rappresenta un esempio virtuoso di un’istituzione capace di mettersi in dubbio e aprirsi a nuovi linguaggi e nuove esperienze. Lasciando che queste possano arricchire la sua proposta culturale con punti di vista dinamici e inediti.
Fino all’8 dicembre 2024; La Casa Encendida, Ronda de Valencia 2, Madrid
info: https://www.lacasaencendida.es/en