Alla Tenuta dello Scompiglio si decostruisce l’identità individuale

In provincia di Lucca, la Tenuta dello Scompiglio propone una mostra di Agnes Questionmark e una performance di Electroshocktherapy

Alla Tenuta dello Scompiglio a Vorno (Capannori, Lucca) arriva la nuova mostra di Agnes Questionmark, la cui ricerca trascende i limiti evoluzionistici immaginando una società in transizione, popolata da forme di umanità biologicamente e tecnologicamente ibridate e fluide che reinventano il proprio corpo rendendolo malleabile e reversibile. A cura di Angel Moya Garcia, Nexaris suite aprirà al pubblico sabato 23 novembre 2024 e rimarrà in esposizione fino a domenica 13 aprile 2025. Nella stessa giornata l’Associazione Culturale dello Scompiglio, diretta dalla regista e artista Cecilia Bertoni, proporrà anche una performance di Electroshocktherapy che, con la mostra, decostruisce il tema dell’identità individuale. I due appuntamenti si inseriscono nell’ambito della programmazione del 2024, tutta incentrata sulla voce nel suo significato più ampio, anche metaforico.

Agnes Questionmark alla Tenuta dello Scompiglio

Nella mostra pronta a inaugurare nello spazio in provincia di Lucca, Agnes Questionmark mette in primo piano un corpo trans (trans-specie, transgender, transumano) come un corpo spesso patologizzato, meccanizzato e ospedalizzato, facendo luce sulla biopolitica patriarcale in gioco nell’ambito della scienza e della sanità. Fulcro teorico dei suoi lavori è la riflessione su una nuova forma di umanità in grado di emergere da un contesto dove ambiente e specie sono in evoluzione e dove identità e morfologia dell’essere umano si apprestano a divergere dai tratti essenziali e unici che finora l’hanno caratterizzato.

In questo contesto, tecnologia, essere umano e natura si configurano come fili di una matassa inestricabile alla quale restare impigliati per tentare di dare una nuova forma al mondo che ci circonda. Partendo dalla discussione dei testi di Michel Foucault, Donna Haraway, Karen Barad, Rosi Braidotti, Helen Hester e Paul B. Preciado, il progetto Nexaris Suite propone la concettualizzazione e visualizzazione di uno scenario dove nuove forme di resistenza alla sorveglianza e al controllo si fanno manifesto di una mutazione in atto. Non si tratta più, o non solo, di reagire all’essere sorvegliati e puniti, bensì di rifiutarsi di essere sorvegliati e controllati.

Si spiega così il titolo della mostra, che fa riferimento a una stanza chirurgica ibrida e automatizzata in cui si intersecano due delle tecniche più richieste nel campo medico per la produzione di immagini di altissima qualità capaci di fornire una diagnosi perfetta. Nella mostra l’artista combina infatti l’immaginario delle risonanze magnetiche e la scansione radiografica mobile, attraverso cui il paziente è interamente scansionato: ridotto a micro-dati, il corpo può essere ora controllato dall’esaminante attraverso uno sguardo artificiale.

Anche una performance multimediale

È firmata Electroshocktherapy la performance multimediale Disintegrazione 2.0, che si svolgerà alla Tenuta dello Scompiglio nel giorno dell’inaugurazione di Nexaris Suite, il 23 novembre 2024. Nell’azione dal vivo, tre performer sono ingabbiati in una struttura cubica, immersi nelle videoproiezioni. Un percorso di distruzione e ricostruzione dei personaggi e delle loro parole in un viaggio onirico fatto di voci, suoni e immagini, portano lo spettatore a vivere suggestioni e sensazioni contrastanti, di disaccordo e comprensione, immedesimazione e rigetto.

Attraverso le parole di David Bowie, Norma Jeane Mortenson, The Cure, Joy Division, Amalia Rosselli, Mariangela Gualtieri, Anne Sexton, Ricci-Forte e altri testi originali del collettivo, i performer restituiscono un’esperienza creativa ibrida, un viaggio dello spirito che inquieta gli animi e che racconta le strade, migliaia, che si possono percorrere e ripercorrere, il fango della coscienza e l’abisso in cui si può sprofondare, senza ritorno: un’esperienza del tutto non ordinaria. La performance fa parte della rassegna dei vincitori del bando – indetto dalla Associazione Culturale Dello Scompiglio e incentrato sulla “Voce” in tutte le accezioni del termine – che prevede dieci appuntamenti dedicati alle arti performative, in programma fino a dicembre negli spazi della Tenuta.

info: delloscompiglio.org

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