Artissima, tutto pronto per la nuova edizione

Artissima torna all'Oval di Torino con 189 gallerie da 34 paesi, confermandosi, come ha dichiarato il direttore Fassi, un «brand globale»

La nuova edizione di Artissima sogna ad occhi aperti. È questo il tema del trentunesimo appuntamento della fiera internazionale d’arte contemporanea di Torino, che con The Era of Daydreaming torna all’Oval dal 1 al 3 novembre con un numero importante di gallerie estere, ben il 54%, coinvolgendo oltre 50 tra curatori e direttori di istituzioni. Ma c’è anche spazio per le novità: tra le 189 gallerie protagoniste della kermesse, provenienti in totale da 34 paesi, 66 presentano progetti monografici e 37 approdano a Torino per la prima volta.

“The Era of Daydreaming”: le parole del direttore Luigi Fassi

Espediente immaginifico della nuova edizione della kermesse, il sogno ad occhi aperti è pensato come strumento creativo proiettato verso il futuro. «Siamo entrati nel quarto decennio di vita della fiera – ha dichiarato il direttore Luigi Fassi, alla guida per il terzo anno consecutivo – e questo racconta come Artissima sia diventato un brand ormai riconosciuto a livello globale, perché ha saputo operare con le gallerie e con tutto il comparto come un incubatore, con una continua attività di scouting». «Una fiera – ha aggiunto – che diffonde il valore sociale dell’arte contemporanea come un’istituzione culturale e lo fa in modo sinergico, con tanta cooperazione col territorio, cosa che ha fatto nascere il modello Torino».

Le novità di Artissima 2024

Accanto alla Main Section, Artissima presenta quest’anno 37 gallerie che espongono per la prima volta all’Oval. Inserite nella sezione New Entries, tra queste compaiono 15 gallerie internazionali emergenti con meno di cinque anni di attività, comprese le italiane MATTA di Milano e Triangolo di Cremona. Invece, oltre ad Art Space & Editions, in fiera 38 espositori presentano progetti monografici, inseriti in Monologue/Dialogue. Accanto alle sezioni canoniche, le tre curate: si tratta di Present Future, Back to the Future, quest’anno dedicata ai pionieri dell’arte contemporanea, e Disegni.

Come nel 2023, Intesa Sanpaolo supporta la seconda edizione di IDENTITY, che valorizza in tre anni l’identità della fiera, quest’anno con un focus dedicato all’editoria con il progetto WoW — Worlds of Words. In più, Artissima conta undici riconoscimenti, tra cui il nuovo Premio Orlane per la migliore galleria, un fondo di acquisizione e uno per le gallerie.

Fuori dall’Oval: Artissima in città

Nel corso della fiera, Artissima propone diverse iniziative anche nei luoghi della città di Torino. Tra questi, l’installazione luminosa realizzata da Erik Saglia sulla facciata dell’Unione Industriali e che entra nel circuito Costellazione di Luci d’Artista. A ciò si aggiunge un’opera video immersiva sui cambiamenti climatici che riguarda anche gli spazi del Museo di Scienze Naturali, mentre sono previsti una mostra di videoarte per la sala immersiva delle Gallerie d’Italia e un progetto di Arcangelo Sassolino per l’Hotel Principi di Piemonte.

info: artissima.art

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