Milano, l’iconico Cinema Teatro Odeon viene riqualificato

Il progetto di riqualificazione trasforma l'Odeon, luogo simbolo di Milano, in spazio per uffici e negozi. Rimane una parte dedicata alle proiezione cinematografiche

A seguito della chiusura definitiva avvenuta a luglio 2023, il palazzo che ospita il Cinema Teatro Odeon sarà interessato da un importante intervento di riqualificazione, con un progetto che si svolge sotto la guida della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Milano.

Una superficie di circa settemila metri quadrati al piano terra è destinata al reparto beauty della Rinascente, i piani superiori saranno dedicati agli uffici, il piano interrato sarà destinato alle proiezioni cinematografiche. L’inaugurazione per la beauty hall sarà per maggio 2027 e ha previsto un investimento di 40 milioni di euro: l’obiettivo rimane quello di preservare il valore storico ed artistico del Palazzo.

La storia del Cinema Odeon

Situato a Milano, nei pressi di Piazza Duomo, l’Odeon è stato utilizzato come multisala cinematografica sino al 2023. Inaugurato nel 1929, è sorto nel luogo dove in precedenza si trovava la centrale Santa Radegonda, prima centrale termoelettrica d’Italia. Nel 1956 l’Odeon è una delle prime sale ad attrezzarsi con teleproiettore per la trasmissione dello spettacolo su grande schermo.

Per quanto riguarda l’architettura, l’esterno del cinema ha uno stile vicino all’art Decò, accompagnato da un certo monumentalismo. L’ingresso su via Santa Radegonda è caratterizzato da un portico con grandi colonne, fregi, timpani, cornici, balaustre e nicchie con statue. Il soffitto è in legno a cassettoni, mentre al di sopra del primo e del settimo arco si trovano 4 nicchie con statue rappresentanti il Cinema, il Teatro, la Danza e la Musica. L’ampio vestibolo e l’atrio sono impreziositi da pilastri rivestiti di legno e da pannelli raffiguranti scene allegoriche sopra le porte. All’interno dispone di un teatro interrato, un cinema a tre piani e altre 6 sale. Attraverso un’elegante scalinata si accede alla galleria della sala principale, arricchita da marmi, drappeggi, tappezzerie, ottoni sulla balconata e lampade a muro in bronzo.