Una rubrica (p)artecipattiva che racconta di arte, artisti e sostenibilità
Avere le idee chiare fin da piccoli …
“Voglio dipingere”, rispondeva Amanda a chiunque le chiedesse cosa volesse fare da grande. E così ha fatto, all’inizio nella Scuola di Belle Arti tra Bilbao e Bordeaux, poi in Messico e oggi soprattutto sui muri di tutto il mondo, passando facilmente dall’olio su tela ai grandi murales.
Quando ha realizzato le sue prime opere d’arte era un po’ timida nel rivelare i suoi sentimenti e le sue emozioni trasferendoli sulla parete, poi a poco a poco è diventata più sicura di sé mantenendo un perfetto equilibrio con la sua timidezza, una rara combinazione che rende la sua arte unica.
Questo si evince dalle prime esperienze di Amanda come street artist, sin dal 2017 in THE HAUS, una vecchia banca di Berlino dove 165 artisti ricevono ciascuno una stanza, con piena libertà fare un qualsiasi tipo di intervento, anche distruggendo l’intera stanza, purché stupisca chiunque veda il risultato finale. È così che THE HAUS è diventato il BERLIN ART BANG (www.thehaus.de; www.berlinartbang.de).
In THE HAUS Amanda dipinge le sue Sirene, le sue “donne emancipate che si mostrano così come sono, senza mezzi termini e nel modo più onesto: senza abiti né ornamenti”. Fin da giovanissima ha sentito un legame speciale con le sirene, come se fossero vere, sempre ricercandole in ogni mare, fiume e piscina.
Le sirene vivono sott’acqua, dove apparentemente (solo apparentemente) è più facile esprimersi, partendo dall’interiorità di sé stessi fino ad arrivare alla questione ambientale, dal momento che l’acqua è l’elemento fondamentale della vita. Al riguardo, Amanda spiega che “l’acqua è il mezzo perfetto per tradurre questa sensazione unica e personale grazie alla sua natura instabile. Artisticamente parlando, permette di mescolare i due più grandi linguaggi dell’arte; astrazione e realismo”.
Il mare e i cenotes sono i due principali elementi ispiratori che hanno fatto sì che Amande trovasse la sua prima sirena, e in questi giorni ha presentato il suo ultimo murale durante il festival Grafiti na gradele a Bol, sull’isola di Brac lungo le coste della Croazia.
Una delle sue prossime mostre sarà a Roma a novembre, non vediamo l’ora.
Amanda Arrou-tea, o Mandi Oh come conosciuta per i suoi murales, è un’artista basca (San Sebastian, Spagna 1990) che attualmente vive a Berlino. Ha studiato Belle Arti a Bilbao e Bordeaux, e poi un Master in Gestione della Cultura, Museografia e Museologia). Otto anni fa ha deciso di stare davanti alle telecamere e dipingere, cercando di educare attraverso le sue sirene. Durante questi anni ha partecipato a numerosi festival in Spagna, Francia, Messico, Bosnia Erzegovina, Norvegia, Repubblica Ceca, Italia e Germania; inoltre, una dozzina di gallerie in giro per il mondo hanno rappresentato il suo lavoro in fiere d’arte e mostre in USA, Regno Unito, Grecia, Francia, Norvegia, Messico, Austria, Germania e Spagna. Ora lavora nel suo studio a Berlino, dipinge commissioni, prepara vari progetti per le prossime mostre personali e al contempo viaggia per realizzare i suoi murales. www.amandaarroutea.com
Amanda Arrou-tea’s Marmaids
Having clear ideas since your childhood …
“I want to paint”, Amanda used to reply to whoever asked her what she wanted to do. And she has been painting all her life, at the beginning in Fine Arts schools in between Bilbao and Bordeaux, afterwards in Mexico and nowadays mainly on walls all around the world, easily switching from oil on canvas to big murales.
When realizing her first artworks she was a little bit shy in disclosing her feelings and emotions to be transferred on the wall, then little by little she became more confident maintaining a perfect balance with her shyness, a rare combination which renders her art unique.
This is evident from Amanda first experiences as street artist, starting in 2020 from THE HAUS, an old bank in Berlin where 165 artists received each a room, being free to put in place any kind of intervention, even destroying the entire room, as long as it would astonish those that see the final result. This is how THE HAUS became the BERLIN ART BANG (www.thehaus.de; www.berlinartbang.de)
In THE HAUS Amanda painted her Mermaids, her “empowered women that show themselves as they are, bluntly and in the most honest way: with no garments nor ornaments”. From her very young age she felt a special connection with the mermaids, as if they were real, always looking for her female clan in every sea, river and pool.
Mermaids live underwater, where it is apparently (only apparently) easier to give your message, starting from the interior of yourself up to the environmental issue, being the water the fundamental element of life. Indeed, Amanda explains that “water is the perfect medium to translate this unique and personal feeling because of its unstable nature. Pictorially talking, it allows to mix the two biggest languages in art; abstraction and realism”.
Sea and cenotes are the two major inspiring elements which made Amande find her first mermaid, up todate when she presented her last mural during the Grafiti na gradele festival in Bol, on the island of Brac along the coasts of Croatia.
One of her next exhibitions will be in Rome in November, we all look forward to it.
Amanda Arrou-tea , or Mandi Oh as known for her murals, is a Basque (San Sebastian, Spain 1990) artist based in Berlin.
Having most of her studies and knowledge on the backstage of art,(she studied Fine Arts in Bilbao & Bordeaux, and then a Master in Culture Management, Museography and Museology) 8 years ago she decided to be in front of cameras and paint. Just paint and try to educate through her Mermaids.
During these years she has been part of numerous Festivals in Spain, France, Mexico, Bosnia Herzegovina, Norway, Czech Republic, Italy or Germany and a dozen of galleries around the world have represented her work in Art Fairs and exhibitions in USA, UK, Greece, France, Norway, Mexico, Austria, Germany and Spain.
She now works in her studio in Berlin painting private commissions for clients, creating her own projects for upcoming solo exhibition and traveling around in mural season.