Le Sirene di Amanda Arrou-tea

Un focus sull'artista basca, dalle prime esperienze come street artist fino alla mostra in arrivo a Roma con le sue donne ispirate dal mare

courtesy immagine Daniele Tozzi

Avere le idee chiare fin da piccoli …

“Voglio dipingere”, rispondeva Amanda a chiunque le chiedesse cosa volesse fare da grande. E così ha fatto, all’inizio nella Scuola di Belle Arti tra Bilbao e Bordeaux, poi in Messico e oggi soprattutto sui muri di tutto il mondo, passando facilmente dall’olio su tela ai grandi murales.

Quando ha realizzato le sue prime opere d’arte era un po’ timida nel rivelare i suoi sentimenti e le sue emozioni trasferendoli sulla parete, poi a poco a poco è diventata più sicura di sé mantenendo un perfetto equilibrio con la sua timidezza, una rara combinazione che rende la sua arte unica.

Questo si evince dalle prime esperienze di Amanda come street artist, sin dal 2017 in THE HAUS, una vecchia banca di Berlino dove 165 artisti ricevono ciascuno una stanza, con piena libertà fare un qualsiasi tipo di intervento, anche distruggendo l’intera stanza, purché stupisca chiunque veda il risultato finale. È così che THE HAUS è diventato il BERLIN ART BANG (www.thehaus.de; www.berlinartbang.de).

In THE HAUS Amanda dipinge le sue Sirene, le sue “donne emancipate che si mostrano così come sono, senza mezzi termini e nel modo più onesto: senza abiti né ornamenti”. Fin da giovanissima ha sentito un legame speciale con le sirene, come se fossero vere, sempre ricercandole in ogni mare, fiume e piscina.

Le sirene vivono sott’acqua, dove apparentemente (solo apparentemente) è più facile esprimersi, partendo dall’interiorità di sé stessi fino ad arrivare alla questione ambientale, dal momento che l’acqua è l’elemento fondamentale della vita. Al riguardo, Amanda spiega che “l’acqua è il mezzo perfetto per tradurre questa sensazione unica e personale grazie alla sua natura instabile. Artisticamente parlando, permette di mescolare i due più grandi linguaggi dell’arte; astrazione e realismo”.

Il mare e i cenotes sono i due principali elementi ispiratori che hanno fatto sì che Amande trovasse la sua prima sirena, e in questi giorni ha presentato il suo ultimo murale durante il festival Grafiti na gradele a Bol, sull’isola di Brac lungo le coste della Croazia.

Una delle sue prossime mostre sarà a Roma a novembre, non vediamo l’ora.

Amanda Arrou-tea, o Mandi Oh come conosciuta per i suoi murales, è un’artista basca (San Sebastian, Spagna 1990) che attualmente vive a Berlino. Ha studiato Belle Arti a Bilbao e Bordeaux, e poi un Master in Gestione della Cultura, Museografia e Museologia). Otto anni fa ha deciso di stare davanti alle telecamere e dipingere, cercando di educare attraverso le sue sirene. Durante questi anni ha partecipato a numerosi festival in Spagna, Francia, Messico, Bosnia Erzegovina, Norvegia, Repubblica Ceca, Italia e Germania; inoltre, una dozzina di gallerie in giro per il mondo hanno rappresentato il suo lavoro in fiere d’arte e mostre in USA, Regno Unito, Grecia, Francia, Norvegia, Messico, Austria, Germania e Spagna. Ora lavora nel suo studio a Berlino, dipinge commissioni, prepara vari progetti per le prossime mostre personali e al contempo viaggia per realizzare i suoi murales. www.amandaarroutea.com 

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