Difendere il patrimonio, una responsabilità per il futuro

Moderatore dell’incontro, Guido Talarico introduce gli ospiti ragionando sull'importanza anche politica di diffondere la conoscenza

L’arte rischia da sempre di parlarsi allo specchio, allora la necessità di farsi comprendere diventa fondamentale per non rimanere fuori. Finalizzato a mettere a fuoco l’odierno scenario culturale, nella sua relazione tra enti pubblici e privati, la loro capacità di fare sistema e tutelare e promuovere la circolazione dei suoi contenuti, il panel La cultura motore dell’industria dei contenuti moderato da Guido Talarico, ha raccolto gli interventi di Valentino Catricalà, Costantino D’Orazio, Alvise di Canossa e Fabrizio Zappi. Un confronto attivo su come gli operatori del settore culturale siano capaci di adeguarsi a un nuovo linguaggio nascente, che implichi un confronto più ampio con altre geografie, nuove coscienze e cambi generazionali.

Il mondo della cultura ha un compito. Chi ha la responsabilità nel settore privato e nel settore pubblico di occuparsi di arte e di cultura ha l’obbligo di rendere questo comparto condivisibile. La logica della competenza è stringente, chi ha la capacità di sapere e di vedere ha un privilegio che porta con sé una responsabilità: fare in modo che questa consapevolezza e conoscenza venga distribuita e allargata. Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare il ventennale di Inside Art a The Art Symposium, un’occasione di confronto pubblico e privato per favorire uno sviluppo decisivo per questo paese.

Con Associated Medias, agenzia di stampa che fa parte del nostro gruppo ed è promoter di quest’evento, lavoriamo molto all’estero e quello che constatiamo è che nel percepito globale l’Italia è simbolo di cultura, che però non è valorizzato per quello che realmente è. Il nostro obiettivo, allora, è proprio questo: chi viaggia vede città meravigliose, che però, benché figlie di una grande architettura restano tutte simili. Roma, l’Italia tutta, ha dalla sua la storia, il tempo. E il tempo non si compra. Noi dobbiamo difendere questo patrimonio non soltanto fermandoci a quello che è stato, ma proiettandoci verso il futuro. The Art Symposium vuole essere questo. Tutte le persone che sono qui con noi avranno l’onere e il privilegio di raccontare la loro storia, quello che è stato fatto ma soprattutto quello che si farà.

Guido Talarico è Direttore ed Editore di Inside Art, che ha fondato nel 2004. Nel 2007 ha dato vita al Talent Prize, premio di riferimento per i talenti emergenti del contemporaneo, mentre nel 2009 ha lanciato Inside Art International. Ha collaborato con le più importanti testate nazionali e ha realizzato diversi documentari, tra cui Emilio Isgrò — Come cancellare l’inutile, vincitore nella categoria “Best Director” al Berlin Art Film Festival.

*L’articolo è stato pubblicato su Inside Art #132, special issue dedicato agli Atti del convegno The Art Symposium tenutosi il 27 maggio 2024 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.