“Feelings”, la mostra diffusa di artisti internazionali vicino Bergamo

Simona Andrioletti, Artan (Shalsi), Jacopo Benassi e Paolo Cavinato sono solo alcuni degli artisti che partecipano a "Feelings"

Dal 21 settembre al 3 novembre 2024 apre al pubblico Feelings, mostra collettiva a cura di Roberto Lacarbonara, disseminata nella provincia di Bergamo tra i comuni di Cavernago, Mornico al Serio e Torre Pallavicina. L’esposizione include il lavoro di 11 artisti internazionaliSimona AndriolettiArtan (Shalsi), Jacopo Benassi, Paolo CavinatoFabio Dartizio, Jason DodgeGianni D’Urso, Sergio LombardoLoredana LongoMikayel Ohanjanyan, Hanne van der Woude – ed è strutturata in quattro spazi, differenti per storia e peculiarità architettoniche, nei piccoli borghi dello splendido paesaggio compreso tra i fiumi Serio e Oglio, tra  dimore storiche, palazzi, chiese e cascine.

In particolare, a Cavernago nella secentesca Chiesa di San Marco Evangelista saranno presenti due grandi installazioni di Paolo Cavinato, Nella trecentesca Cascina Castello di Mornico al Serio si esplorano i temi della relazione affettiva e dei legami sentimentali con le sculture dell’artista armeno Mikayel Ohanjanyan e dell’americano Jason Dodge, a cui si aggiungono le fotografie dell’olandese Hanne van der Woude. A Torre Pallavicina il piano nobile di Palazzo Oldofredi Tadini Botti, dimora estiva degli Sforza realizzata nel XVI secolo, ospita gli artisti Loredana LongoSimona Andrioletti, Gianni D’Urso Artan (Shalsi), che riflettano su tematiche come l’etica, il conflitto e la violenza.

Nell’antistante chiesa sconsacrata di San Rocco, una grande installazione di Jacopo Benassi allude ai concetti di memoria, ricordo e dimenticanza. Nelle scuderie e nelle cantine storiche dello stesso Palazzo, infine, è collocata l’opera di Sergio Lombardo. Realizzata nel 1970 indaga i caratteri più insidiosi e liminali della fragilità umana nella vita di un individuo alle prese con la scelta della morte, che sia propria o altrui. A questi interventi, si unisce la presenza diffusa dell’arte di Fabio Dartizio: targhe marmoree, affisse in ognuna delle quattro sedi espositive e ad esse correlate per affinità tematiche e sentimentali.

Riportare i sentimenti nel discorso artistico contemporaneo significa affrontare la natura primordiale, affettiva e irrazionale dell’uomo. Stati d’animo e cognizione interagiscono e definiscono il rapporto tra individuo e collettività, generando emozioni complesse alla base dell’esistenza umana. L’esposizione Feelings raduna opere e installazioni ambientali capaci di visualizzare stati d’animo differenti, forme di risposta alle sollecitazioni della realtà secondo dinamiche comportamentali legate a quelle che sono le emozioni primarie. L’esposizione intende attraversare la profondità indicibile del sentire, permettendo agli artisti e al pubblico di assumere una posizione di reciprocità, di scambio ed empatia.

Dal 21 settembre al 3 novembre 2024
info: pianuradascoprire.com

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