Anish Kapoor in mostra alla Cattedrale di Liverpool

In occasione del suo centenario nel 2024, la cattedrale presenta la prima mostra nel Regno Unito dello scultore britannico-indiano Anish Kapoor

Tra gli artisti più innovativi e influenti del nostro tempo, Anish Kapoor ha realizzato opere che nel tempo sono diventate delle vere e proprie icone, come Cloud Gate a Chicago e l’Orbit Tower all’Olympic Stadium di Londra. La grande retrospettiva del Regno Unito, Monadic Singularity, è la prima in una cattedrale: quella di Liverpool, la più grande del Regno Unito, offre lo sfondo perfetto per la sua arte. Inoltre, è la prima personale in città dalla sua presentazione nel 1983 alla Walker Art Gallery.

Elisa Nocente, curatrice del progetto, ha dichiarato: «È un onore che Kapoor abbia scelto di collaborare con la Cattedrale di Liverpool in questo anno epocale. Come una delle figure di spicco dell’arte contemporanea, si distingue per un linguaggio visivo unico che abbraccia pittura, scultura e forme architettoniche. Suscitando sia meraviglia che disagio, le sue opere d’arte trascendono la loro materialità; speriamo che risuoneranno a un livello profondamente fisico ed emotivo per il nostro pubblico».

La mostra si integra perfettamente con l’architettura gotica della cattedrale, presentando una scultura in cera nello spazio principale e opere aggiuntive nella Cappella della Madonna e nell’Ambulatorio: ognuna delle creazioni esposte, è stata realizzata negli ultimi 25 anni di attività dell’artista. Tra queste opere su scala architettonica mai viste prima nel Regno Unito come Sectional Body Preparing for Monadic Singularity (2015). I visitatori intraprenderanno un viaggio attraverso gli spazi sacri, in una intima esplorazione che trapassa i momenti chiave della vita di Anish Kapoor: nascita, matrimonio e morte.

La sua è un’arte che evoca il corpo, allude alla materia: il suo uso di materiali per manipolare la nostra percezione e comprensione degli oggetti. Un linguaggio scultoreo unico che abita uno spazio di incessante divenire e potenziale essere. Ognuno degli elementi utilizzati, tra pigmenti, pietra, acciaio, silicone e cera, trascina chiunque si ritrovi al cospetto delle sue sculture in un punto di dissoluzione e non ritorno, all’estremo confine tra il materiale e l’immateriale.

Dal 10 agosto al 15 settembre
Cattedrale di Liverpool, Liverpool,
info: Liverpool Cathedral

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