Stefania Mancuso è la nuova presidente dell’ABA di Catanzaro

Scelta dalla ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, Stefania Mancuso guiderà l'Accademia per il prossimo triennio

Con una breve cerimonia alla presenza di alcuni rappresentanti dei docenti e del personale tecnico dell’Aba e accolta dal direttore Virgilio Piccari, Stefania Mancuso, con una laurea all’Università della Calabria dove attualmente insegna, ha dato il via al suo mandato sottolineando di essere «felice di questo incarico che mi riempie di responsabilità. Nel prossimo triennio, il mio impegno sarà orientato a far sì che le linee già definite dalla direzione possano concretizzarsi in aggiunta alle nuove progettazioni che andremo a realizzare».

Ha poi continuato affermando che oggi, «la formazione in Italia ha bisogno di essere attrattiva, perché sempre più leggiamo dai dati statistici di studenti che non proseguono negli studi post diploma. Per questo credo che debba essere un nostro obiettivo il far diventare sempre più attrattivo un territorio come la Calabria. Un altro obiettivo, poi, è quello di continuare a mantenere la grande notorietà che questa Accademia ha da quando è stata fondata e posizionarla sempre più in alto a livello regionale, nazionale e internazionale: questa è una sfida che oggi si impone per le dinamiche di mobilità gli studenti e dei docenti. Anche su questo aspetto, quindi, credo che dovremo lavorare molto per realizzare tutti i progetti che possano creare sistemi e reti. Dovremo, poi, provare anche a mettere in atto delle strategie di formazione che possano mantenere gli studenti qui in Calabria, per evitare la migrazione formativa che caratterizza anche il nostro territorio».

Il direttore Piccari ha poi affermato di essere grato alla ministra Bernini «per avere inteso destinare a questo straordinario ruolo la professoressa Stefania Mancuso, persona di profonda cultura, le cui competenze specifiche e la cui competenza saranno un importante valore aggiunto per la nostra istituzione. Sono certo e convinto che questa nuova collaborazione porterà nuovi prodotti, nuovi “profumi”. La nostra istituzione è stata riconosciuta, nei mesi scorsi, come vincitrice di un progetto a valere sui fondi del Pnrr per l’internazionalizzazione con cui abbiamo avviato la collaborazione con altre undici istituzioni nazionali omologhe alla nostra. L’idea è quella di creare, attraverso la sinergia e il contributo importante che la presidente saprà portare, ancora più contatti, più collegamenti. Noi abbiamo un dovere: offrire ai nostri studenti, attraverso la qualità della formazione, l’opportunità di immaginare un futuro che si sviluppi nel proprio territorio».