“Bel Paese”, arte tra pubblico e privato alla Fondazione ICA

Il progetto "Bel Paese" approda a Milano dopo la scorsa edizione tra Napoli e Torino e promuove l'incontro tra artisti e curatori

È prevista alla Fondazione ICA Milano la prima tappa della seconda edizione di Bel Paese. Promoting Italian art around the world, il progetto promosso dalla Direzione generale creatività contemporanea del Ministero della Cultura e dal Comitato fondazioni arte contemporanea con lo scopo di valorizzare l’arte italiana in ottica internazionale e nell’ambito del dialogo tra pubblico e privato. L’evento, che si terrà dal 3 al 5 luglio 2024, arriva dopo gli appuntamenti della prima edizione svolti alla Fondazione Morra Greco di Napoli e alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino nel 2023.

Sulla scia di un confronto tra curatori e artisti che ha suscitato un forte interesse internazionale non solo nei confronti degli artisti, ma anche delle istituzioni del contemporaneo italiane, in particolare quelle che hanno ospitato le iniziative. Quest’anno sarà Milano la terza protagonista di questo evento, ospitando alla Fondazione ICA il confronto tra curatori e curatrici internazionali e gli artisti con i rispettivi lavori. Tra quelli selezionati figurano Tomboys don’t cry, Jim C Nedd, Isabella Costabile, Chiara Enzo, Anna Franceschini, Kinkaleri, Luisa Lambri, Lorenza Longhi, Margherita Manzelli, Davide Stucchi, mentre saranno presenti i curatori internazionali Julia Morandeira (Kadist Parigi), Lucas Morin (Art Jameel Dubai), Rosa Tyhurst (Gaswork Londra), Daphni Vitali (EMST Atene).

In particolare, gli artisti e le artiste italiane protagonisti dell’evento avranno occasione di entrare in contatto con alcune delle figure professionali più prestigiose nell’ambito di realtà internazionali dedicate alle arti visive contemporanee, con lo scopo di creare occasioni di collaborazione e opportunità di sviluppo della carriera attraverso percorsi di promozione e valorizzazione della propria ricerca all’estero. Il progetto proseguirà anche nel biennio successivo e arriverà a coinvolgere, complessivamente, 6 città italiane, 60 artiste e artisti, 30 curatrici e curatori internazionali. Come per Napoli, Torino e Milano, il progetto Bel Paese coinvolgerà anche altre città, che per vocazione pubblica si propongono come laboratori urbani dove si integrano dibattito critico e fenomeni globali, generando processi socio-culturali di inclusione, ascolto, costruzione di nuove strategie di integrazione e dialogo tra arte contemporanea e società.

Le artiste e gli artisti invitati sono stati selezionati tra le voci italiane considerate più interessanti in questo momento da un team curatoriale composto da Anna Mattirolo e Stefano Collicelli Cagol, mentre gli esperti delle istituzioni internazionali sono stati scelti tra i più rappresentativi a livello europeo e internazionale. Il gruppo di coordinamento del progetto, espressione dello Steering Committee istituito dal Protocollo di Intesa tra il Ministero e il Comitato, è composto da Fabio De Chirico, Dirigente del Servizio II – Arte contemporanea e fotografia, e Matteo Piccioni per la Direzione Generale Creatività Contemporanea; Raffaella Frascarelli e Olivia Fortini per il Comitato Fondazioni Arte Contemporanea.

info: creativitacontemporanea.cultura.gov.it