#Panel 3 – Fabio Vaccarono: «Oggi l’Italia ha bisogno di talenti»

L'Amministratore delegato di Multiversity interviene nel panel 3, moderato da Guido Talarico, dedicato alla digitalizzazione del patrimonio e dei contenuti

Fabio Vaccarono, amministratore delegato di Multiversity, ha aperto la seconda parte della giornata The ART Symposium, organizzata da GNAM e Inside Art, nell’ambito del terzo panel La rivoluzione digitale, l’innovazione dalle università alle aziende, moderato da Guido Talarico. Sottolineando l’importanza di applicare la trasformazione digitale alle università per arrivare alla formazione continua, Vaccarono ha raccontato la sua posizione in un contesto dominato dalla tecnologia. 

Fabio Vaccarono, photo Marta Ferro

«Noi siamo entrati in un’epoca in cui nessuno si può sentire escluso dalle innovazioni che sono già arrivate – ha affermato – oggi possiamo stimare che sul pianeta ci sono circa 50 miliardi di device: in un contesto di questo tipo il mondo dei contenuti e delle espressioni, quello dell’high tech e dell’università si ibridano e si influenzano l’uno con l’altro. Ricordiamo l’impatto che ha avuto la tecnologia nell’editoria e nei quotidiani, in termini di diritto d’autore ma anche di ricerca e di tipologia di contenuti che i lettori si aspettano. La stessa cosa sta capitando anche all’università. Perciò, la grande industria del contenuto sta prendendo le forme di un mondo nel quale tutti i lavoratori si troveranno ad agire in un settore digitale».

Dopo aver tracciato il quadro di riferimento della «grande industria del contenuto» e della sua metamorfosi digitale, Vaccarono ha sottolineato l’urgenza di implementare la digitalizzazione delle università in modo da formare uno spettro più ampio della società, accrescendone la competenza lavorativa. «La storia di Multiversity – ha affermato – nasce dalla volontà di applicare la trasformazione digitale all’università, per poi arrivare alla cosiddetta formazione continua, che non è realizzabile se non sul piano digitale. Il nostro Paese è composto di persone che non hanno studiato come negli altri paesi europei. Questo deriva da una serie di retaggi storici e morfologici dell’Italia: l’80% della popolazione vive in città piccole, il che implica una serie di difficoltà, soprattutto logistiche».

«Oggi l’Italia ha bisogno di talenti – ha dichiarato in chiusura – di far studiare le persone: abbiamo 18 milioni di diplomati che non hanno proseguito il percorso di studi. Bisogna fare di tutto per la digitalizzazione in modo da portare ovunque la formazione e far sì che gli italiani siano dalla parte giusta della storia in termini di competenza».

Fabio Vaccarono è amministratore delegato di Multiversity e CEO con forti esperienze internazionali nel mondo digitale. In precedenza infatti ha ricoperto diversi incarichi da Amministratore Delegato e Direttore Generale, dal Gruppo Editoriale L’Espresso al Gruppo Sole 24ore, in RCS Mediagroup ed è stato inoltre CEO di Starcom Mediavest, società di Publicis Groupe.