Art Basel Hong Kong, al via l’edizione 2024

Tra sezioni tematiche e progetti fuori sede, la tappa Art Basel Hong Kong si conferma in crescita. Aumenta anche il numero delle gallerie

Art Basel Hong Kong torna in grande al centro congressi HKCEC con un programma che include 243 gallerie provenienti da 40 paesi. In programma dal 28 al 30 marzo 2024, oltre alla preview prevista per il 26 e il 27, l’appuntamento conta diverse sezioni ormai collaudate negli anni.

Per il complesso fieristico gestito da MCH Group, Art Basel Hong Kong rappresenta un evento in crescita ogni anno – solo nell’edizione del 2023 si contavano 177 gallerie – e, al tempo stesso, consiste in un’occasione di dialogo con le infrastrutture della città, in particolare attraverso un ricco calendario di progetti collaterali, realizzati in collaborazione con enti e istituzioni del territorio. Ampio anche il numero delle gallerie italiane che saranno presenti alla fiera, con Alfonso Artiaco, Cardi Gallery, Galleria Continua, Massimodecarlo, Galleria d’Arte Maggiore G.A.M., Mazzoleni, Francesca Minini, Massimo Minini, Franco Noero, Peres Projects, Tornabuoni Art, Lorcan O’Neill, Umberto Di Marino.

Tra le più iconiche di Art Basel Hong Kong, la sezione dedicata alle grande installazioni. Encounters, a cura di Alexie Glass-Kantor, conta quest’anno 16 progetti, 11 dei quali realizzati appositamente per la fiera e alcuni dedicati ad artisti di provenienza asiatica. Infatti, saranno presenti alla fiera Haegue Yang, con l’installazione Contingent Spheres, composta da due sculture antropomorfe in rattan, Jitish Kallat, che presenterà Wind Study (Hilbert Curve), una serie di disegni di grandi dimensioni realizzati con fuoco, vento, fumo e inchiostro, Ming Wong, con due semisfere su cui saranno proiettati film d’archivio. Tra i presenti in questa sezione, anche l’artista aborigeno Daniel Boyd, che presenterà la sua installazione nella tappa fuori sede di Encounters, che si terrà al Pacific Place.

Art Basel Hong Kong prevede anche un’altra tappa esterna, avendo incluso nel proprio programma la realizzazione di un’opera site specific per la facciata del Museo M+. Si tratta di M+ Facade, Affidata all’artista e regista cinese Yang Fudong, che ha realizzato un film sulla città da proiettare sullo spazio.

Accanto al programma cinematografico a cura dell’artista e produttore Li Zhenhua e a Conversation, che propone un palinsesto di talk a cura di Stephanie Bailey, la fiera ripropone Kabinett, tra le sezioni più caratteristiche dell’evento. Con il debutto nella tappa di Basilea solo nel 2023, Kabinett permette alle gallerie di presentare un progetto tematico parallelo a quello del booth. Per Art Basel Hong Kong 2024 saranno 33 gli espositori che prederanno parte alla sezione. Tra i progetti più significativi, una serie di dipinti dell’artista sudcoreano Park Seo-Bo, ma anche le opere di Pinaree Sanpitak, tra i maggiori artisti thailandesi viventi.