Palazzo Farnese, al via la terza fase del restauro

Il progetto di restauro di Palazzo Farnese ha avuto inizio nel 2021 e ha lo scopo di restituire lo splendore originario dell'edificio

È stata avviata nel 2021 la campagna di restauro delle facciate e dei tetti di Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia in Italia e dell’École française de Rome. Il progetto, lanciato dai due enti e dalla Soprintendenza speciale per l’archeologia, ha lo scopo di ripristinare la bellezza originale dei materiali usati da quattro illustri architetti: il Sangallo, Michelangelo, il Vignola e Della Porta. Da febbraio 2024 è iniziata la terza fase dei lavori di restauro, che si concentra come previsto sulla manutenzione della facciata principale che dà su Piazza Farnese, sulla revisione degli infissi e sul ripristino delle coperture.

«I lavori verranno completati per i 150 anni dell’insediamento dell’Ambasciata e dell’École française de Rome, nel 2025, evento per il quale Palazzo Farnese ritroverà lo splendore originario», ha annunciato Martin Briens, Ambasciatore di Francia in Italia, sottolineando quanto siano «significativi l’investimento e l’impegno della Francia nel preservare il Patrimonio culturale». Cofinanziati dai ministeri francesi dell’Europa e degli Affari esteri, e dell’Insegnamento superiore e della Ricerca, i lavori prevedono un costo complessivo che ammonta a 5,6 milioni di euro.

Dal XVII° secolo, si sono susseguite varie campagne di restauro a Palazzo Farnese. Quella che ha avuto inizio nel 2021 vuole proseguire gli interventi precedenti, in particolare quello realizzato in occasione del Giubileo dell’anno 2000. I lavori sono assicurati dall’agenzia di Pierre-Antoine Gatier, Capo Architetto dei Monumenti Storici e Ispettore generale dei Monumenti Storici.

I lavori riguardano la pulizia dell’intonaco, il consolidamento delle pietre, e la revisione della copertura in tegole antiche. Un importante lavoro viene anche svolto sugli infissi sostituiti per ripristinare, così come è già stato fatto sulle due facciate che danno su Piazza Farnese e su via Giulia, i disegni originali degli infissi del XVI° secolo. Il restauro del travertino e del paramento in mattoni si svolge contemporaneamente alla ripresa delle coperture in tegole “alla romana”. Per quanto riguarda il colore delle facciate, viene ripristinato tramite una patina di armonizzazione che permetterà di attenuare l’eccessivo contrasto tra la facciata restaurata di Piazza Farnese e le facciate laterali. Un campionamento e vari prelievi sono effettuati per appurare scientificamente la composizione dei mortai e degli intonaci originali, ciò nell’intento di avvicinarsi al meglio all’opera originale.

Il restauro delle facciate e del tetto di Palazzo Farnese è stato suddiviso in quattro fasi successive il cui svolgimento è previsto su quattro anni. La prima fase è cominciata a marzo 2021 ed è stata dedicata al restauro della facciata di via dei Farnesi, degli infissi nonché delle coperture sui versanti di quella facciata, mentre la seconda è stata dedicata al restauro delle facciate, degli infissi, nonché delle coperture sui versanti di via del Mascherone. Ha avuto inizio a fine febbraio 2024 la terza fase che ha avuto inizio a fine febbraio 2024, sarà dedicata alla manutenzione della facciata principale che dà su Piazza Farnese, alla revisione degli infissi, nonché al restauro delle coperture. Infine, la quarta fase si concentrerà sul restauro dei tetti di via Giulia e del muro di cinta del giardino, nonché delle coperture sui versanti di via Giulia.

Questi lavori di restauro sono l’occasione per l’Ambasciata di Francia in Italia e l’École française de Rome di mettere in luce il patrimonio storico e artistico di Palazzo Farnese. Per questo, vari artisti e ricercatori sono invitati a portare il loro contributo per la conoscenza e l’appropriazione di questo patrimonio unico. Online o in situ, ci fanno scoprire il palazzo sotto una luce nuova, partecipano alla diffusione dei saperi attorno a questo monumento eccezionale, presentano le scoperte fatte durante i lavori e svelano il ‘’dietro le quinte’’ di un cantiere di restauro, solitamente chiusi al pubblico. Durante tutta la campagna di restauro, diversi artisti saranno invitati ad operare direttamente sulle palizzate del cantiere per proporre al pubblico una rilettura contemporanea di Palazzo Farnese e delle opere che hanno preso parte alla sua storia.

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