Natural disaster, Divario a Roma ospita la prima personale di Francesca Cornacchini

La galleria Divario inaugura la prima esposizione di Francesca Cornacchini, membro attivo dello sperimentale spazio artistico "Spazio in Situ"

Lo spazio espositivo indipendente Divario presenta fino al 12 aprile Natural disaster, inedita esposizione di Francesca Cornacchini, artista romana che dal 2018 è membro attivo di Spazio In Situ, artist run space fra i più sperimentali e contemporanei della capitale. La mostra è accompagnata da un testo critico della curatrice Giulia Gaibisso. Eroismo, cultura, underground, romanticismo, violenza e fragilità sono solo alcuni delle dimensioni esplorate dall’artista e presentate in questa rassegna, connotata da azioni performative e opere materiche. Attraverso questa ricerca poetica la galleria e i visitatori vengono trasportati in luoghi immaginari, fantastici, lontani e distopici.

Il lavoro dell’artista è incentrato sull’interazione nel contesto moderno fra l’individuo e il repentino avanzamento scientifico, economico e politico. Le sue opere interpretano la mancanza di nitidezza della nostra epoca, in cui il progresso è una comparsa ingombrante ma necessaria al contempo. Nelle sue realizzazioni elementi di tecnopessimismo, il nuovo paradosso occidentale di scetticità nei confronti della tecnologia, una libertà distopica di cui l’artista si fa portavoce nei suoi eclettici lavori. Ad ispirare alcune delle opere presenti le numerose scritte sui muri di Roma ed elementi come i fumogeni e torce, estrapolati dalla memoria delle sue prime rivolte e della sua passione per il calcio.

«Una cattedrale nel mezzo di un deserto arido e crepuscolare – le parole di Francesca Cornacchini sulla mostra – Una tempesta all’orizzonte impervia da migliaia di anni, senza mai indietreggiare, senza mai avvicinarsi. Dalle vetrate dell’architettura Sacra, il cielo, blu elettrico, è squarciato da raffiche di fulmini. L’aria è turbolenta. Al centro della navata, lo spazio è diviso da un gigantesco techno-affresco allegorico a definire l’arco trionfale metallico e fiammeggiante. Al centro “Il Sole” tenta di fendere l’oscurità. Il presente è passato da indefinibili anni. Nuovi angeli abitano la Cattedrale del Disastro naturale»,

Dal 15 febbraio al 12 aprile 2024
Natural disaster, Divario, Via Famagosta 33, Roma
info: https://divario.space/