Valentino Catricalà: un nuovo incarico allo ZKM

Valentino Catricalà è il primo italiano ad approdare nel consiglio d'amministrazione del centro culturale tedesco

Curatore di fama internazionale, Valentino Catricalà ha ricevuto un nuovo incarico all’interno dello ZKM di Karlsruhe, su invito di Alistair Hudson e Helga Huskamp, direttore artistico e managing director dell’istituzione. È la prima volta che un italiano entra a far parte del consiglio di amministrazione dello ZKM (Zentrum für Kunst und Medien).

Valentino Catricalà, già direttore artistico di MODAL alla SODA -School of Digital Art di Manchester, si è specializzato negli anni sul tema “arte e tecnologia” e aggiungerà questa nomina ai nuovi incarichi professionali che saranno rivelati nel corso dell’anno. Forte della sua specializzazione, il curatore approderà in una delle maggiori istituzioni culturali dedicate all’arte e alla tecnologia.

Fondato nel 1989, lo ZKM venne inaugurato ufficialmente nel 1997 all’interno di un ex edificio industriale, utilizzato come fabbrica di munizioni durante la Seconda guerra mondiale. Ristrutturata e riadattata, la struttura si trasformò da una ‘fabbrica di munizioni’ a una ‘fabbrica della cultura’. Il centro ospita due musei, tre istituti di ricerca, e un centro per i media dove si organizzano o mostre ed eventi tematici, progetti di ricerca, produzione di opere e lavori nel campo di nuovi media ed offre i programmi educativi pubblici ed individualizzati.

Lo ZKM si contraddistingue nel panorama museale globale odierno per il suo approccio multidisciplinare e per l’intento di superare i confini del museo tradizionale. Nel suo lavoro l’istituzione unisce ricerca e produzione – nei dipartimenti di ricerca all’interno del ‘Laboratorio Hertz’ inaugurato nel 2017- mostre e spettacoli, collezioni e archivi, mediazioni ed eventi in un unico luogo. Stabilendo connessioni tra questi campi di lavoro, lo ZKM presenta e produce lo sviluppo dell’arte e dei media del XX e XXI secolo esaminando gli effetti della medializzazione, della digitalizzazione e della globalizzazione sulla società. Incoraggiando i suoi visitatori alla partecipazione e allo scambio attivo di idee, lo ZKM promuove l’evoluzione delle tecniche artistiche interdisciplinari e il loro utilizzo nella tecnologia dei media e nell’arte contemporanea.