Bruno Munari in mostra alla Fondazione Magnani-Rocca con 250 opere

La poliedrica creatività di Bruno Munari con una mostra dal titolo "Tutto", che ripercorre le idee di settant'anni di carriera dell'artista

Tutto è la nuova grande mostra su Bruno Munari a Villa dei Capolavori, a pochi chilometri da Parma. La rassegna è a cura del critico Marco Meneguzzo e ripercorre settant’anni di carriera dell’artista. Il percorso espositivo non è suddiviso per tipologie o cronologicamente ma secondo attitudini e concetti che danno modo allo spettatore di ricreare collegamenti progettuali tra oggetti apparentemente così diversi. La poetica di Munari infatti ha diversi tratti d’espressione, che spaziano dal design, all’arte alla grafica ma anche studi di pedagogia.

Bruno Munari, Biro la penna a sfera, circa 1950, stampa litografica su carta
© Bruno Munari. Tutti i diritti riservati alla Maurizio Corraini s.r.l.

«Munari» – spiega Meneguzzo – «è una figura molto attuale nella società liquida odierna, nella quale non ci sono limiti fra territori espressivi. È un esempio di flessibilità, di capacità di adattamento dell’uomo all’ambiente. Il suo metodo consiste nello scoprire il limite delle cose che ci circondano e di volerlo ogni volta superare». Il titolo Tutto è esplicativo della poliedrica attività dell’artista milanese, tra i grandi protagonisti nel XX secolo dell‘arte, del design e della grafica, definito da Pierre Restany come il Leonardo e il Peter Pan del design italiano. L’esposizione racchiude anni di sperimentazione che culminano con i laboratori di ricerca per stimolare la creatività infantile e che dagli anni ’70 rappresentano un esempio di avanguardia educativa in questo campo. La mostra sarà accompagnata anche da un ricco catalogo con un saggio del curatore e inediti contributi critici, a cura di Dario Cimorelli Editore.

Celebre la sua Scimmietta Zizì, uno degli esempi di design più noti per stimolare la fantasia creatrice dei bambini. Risvegliare l’immaginazione è il modo tipico utilizzato da Munari per accrescere e sperimentare l’attività artistica. Si tratta senza dubbio di uno dei più eclettici artisti italiani, totalmente dedito alla sperimentazione, con una attenzione particolare al mondo dei bambini e dei giochi.

Tutto
dal 16 marzo al 30 giugno 2024
Fondazione Magnani-Rocca – Via Fondazione Magnani-Rocca 4, Mamiano di Traversetolo, Parma
info: magnanirocca.it

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