Città a strati, per Art Night un documentario su Torino tra Giorgio de Chirico e Giulio Paolini

In onda il 24 gennaio su Rai 5, il nuovo documentario di Art Night racconta una Torino surreale tra i percorsi dei due artisti

In onda il 24 gennaio su Rai 5, Art Night presenta Il viandante e la sua ombra, un documentario su due grandi artisti del Novecento, Giorgio de Chirico e Giulio Paolini. Punto di convergenza tra le due personalità nel film di Gabriele e Raffaele Simongini, la città di Torino, che emerge come un terzo personaggio.

Con Neri Marcorè, la trasmissione culturale curata da Silvia De Felice racconta una Torino surreale, in cui si stratificano e si intersecano le immagini di oggi e quelle delle Teche Rai, che ritraggono de Chirico nella città del suo tempo. Muovendosi in parallelo, la narrazione ha il suo perno nel capoluogo piemontese, ma si sposta anche verso Roma, dove de Chirico si stabilì nel 1947 e dove Paolini presentò la sua prima rassegna personale nel 1964.

Punto fermo rimane Torino, fil rouge tra i due artisti, entrambi influenzati dal pensiero di Nietzsche, pure in un rapporto diverso con la città: Paolini ci vive tuttora, de Chirico solo pochi anni. Nonostante ciò, Torino ha lasciato il segno nella sua poetica e nelle opere metafisiche.

Un documentario di Art Night racconta le influenze che de Chirico e Paolini hanno subito e il loro rapporto con la città. Ma non solo. Nel 1958 Paolini, quando aveva 17 anni, ha assistito a una conferenza tenuta a Palazzo Carignano in cui de Chirico attaccava l’arte moderna. Come racconta l’artista, l’evento ha rappresentato un momento determinante nella sua carriera, influenzandolo nella sua visione dell’arte e indirizzando il suo lavoro successivo.

«Non ho avuto un contatto diretto con con De Chirico, ma virtuale. Quel tipo di contatti che toccano l’anima e rimangono a lungo. Con lui ho familiarità, mi considero suo parente», ha chiarito Paolini all’anteprima del documentario alla Rai di Torino. E a proposito della città, vera e assoluta protagonista del film, ha continuato: «non sono stato sempre innamorato di Torino, ora sì. E’ una città discreta, che mantiene un atteggiamento neutrale, non possessivo. Sa stare in disparte. MI preserva da distrazioni e avventure che altre città mi procurerebbero».

Con una storia di cinque anni, Art Night ha in programma altri appuntamenti. Tra questi, anche un documentario su Marinetti.

Il viandante e la sua ombra, il nuovo documentario presentato da Art Night, andrà in onda in prima serata il 24 gennaio alle ore 21.15 su Rai 5.