Ro.Me Museum Exhibition: la sesta edizione all’insegna del digitale e della sostenibilità

Tra il15 e il 17 novembre Ro.Me Museum Exhibition presenterà anche 'Dicolab. Cultura al digitale' e un incontro moderato da Silvia Stabile

Fiera Roma ospita la sesta edizione di Ro.Me Museum Exhibition, la maggiore fiera di respiro internazionale in Italia su musei, luoghi e destinazioni culturali. Con un programma di tre giorni, dal 15 al 17 novembre 2023, Ro.Me Museum Exhibition affronta con approfondimenti, incontri, panel e workshop il tema selezionato per quest’anno. Musei come spazi aperti: equità, accesso, inclusività – il titolo dell’edizione – sollecita così i musei ad adottare uno sguardo critico sul proprio lavoro alla luce delle richieste globali di equità, trasparenza e inclusività.

Ottanta relatori e ottanta aziende nazionali e internazionali parteciperanno all’iniziativa ed esporranno prodotti, tecnologie e soluzioni innovative che spaziano dal merchandise museale alle imprese creative e culturali, dall’exhibition design all’ progetti immersivi attraverso la realtà mista, dai servizi ai visitatori alla gestione delle collezioni. Tra gli eventi in programma, anche la presentazione del progetto Dicolab. Cultura al digitale, oltre a una particolare attenzione in questa edizione alla sostenibilità con l’incontro moderato da Silvia Stabile.

Dicolab. Cultura al digitale

Dicolab. Cultura al digitale fa parte di un inquadramento della formazione nella grande sfida europea della trasformazione digitale. Realizzato e curato dalla Fondazione Scuola dei beni e attività culturali e promosso dal Ministero della Cultura – Digital Library nell’ambito del PNRR Cultura 4.0, il progetto si consiste in un sistema formativo capace di costruire e sviluppare un nuovo “ecosistema del patrimonio culturale digitale”, di cui ognuno dovrà imparare a maneggiare gli strumenti e i linguaggi.

Si tratta di un progetto di rilevanza strategica che, per vincere la sfida della trasformazione digitale in ambito culturale e sostenere l’innovazione del settore a livello nazionale, mette in campo azioni diversificate secondo un format modulare e scalabile grazie ad un modello innovativo di blended learning che prevede un’offerta formativa gratuita, altamente qualificata e certificata, con attività in presenza e online. Il Piano affida infatti alla formazione il compito di migliorare e aggiornare le competenze digitali indispensabili per accrescere il valore del patrimonio culturale nella sua nuova dimensione digitale.

«Il Piano Nazionale di Digitalizzazione per il patrimonio culturale (PND) che il Ministero della Cultura sta portando avanti, costituisce il contesto strategico per la realizzazione degli obiettivi del PNRR. In tale ambito il progetto Dicolab. Cultura al digitale assume una rilevanza strategica in quanto il rafforzamento delle competenze digitali costituisce un fattore abilitante per i professionisti e gli operatori del settore che, grazie al sistema formativo, potranno utilizzare al meglio i nuovi strumenti messi loro a disposizione dalle numerose linee di intervento del PND», ha dichiarato Angelantonio Orlando, direttore generale dell’Unità di missione per l’attuazione del PNRR del Ministero della Cultura.

Saranno presenti all’evento di lancio del progetto al Ro.Me Museum Exhibition il 15 novembre alle ore 15 nella Sala Mirò Alessandra Vittorini, direttore della Fondazione Scuola dei beni e attività culturali, insieme a Fabrizio M. Pedroni, responsabile area digital education and training della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, e a Davide Tilotta, learning manager – area digital education and training della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.

Musei e crisi climatica

Il 16 novembre alle ore 16 si terrà nella Sala Picasso la seconda sessione di un workshop organizzato da Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura che propone un focus sulle pratiche sostenibili che le istituzioni culturali possono adottare. In un percorso dal titolo I musei nella crisi climatica: temi e buone pratiche, questo secondo incontro verterà sulla decarbonizzazione nella cultura.

I partecipanti al workshop sono chiamati a condividere buone pratiche ed esempi virtuosi di azioni intraprese in ottica di riduzione dell’impronta ecologica nel settore culturale e individuare e discutere soluzioni specifiche da adottare in un’ottica di accelerazione della necessaria transizione verso un’economia carbon neutral e una comunità sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale.

Moderato da Andrea Porta, Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura – Foundation in official relations with UNESCO, e Silvia Stabile, Focus Team Arte e beni culturali BonelliErede, nel workshop interverranno Erminia Sciacchitano, Ministero della Cultura, Mario Iannotti, Energy and climate senior advisor – Senato della Repubblica -, Ian Thomas, British Council, con un contributo video, Stefania Minciullo, Associazione TrovaFestival, Enrica Passalacqua, Gallery Climate Coalition e Sara Passarella, Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura.