Anselm Kiefer protagonista del contemporaneo, tra isole simboliche, sipari lirici e percorsi storici

La Lorcan O’Neill a Roma, l'Opera di Vienna e Palazzo Strozzi a Firenze: l'attualità di Kiefer nelle rassegne che lo vedono protagonista

Nell’ultimo periodo l’attenzione del mondo artistico è puntata con intensità su Anselm Kiefer, il grande artista tedesco le cui opere continuano a catturare l’interesse del pubblico. Non è un caso che in un’epoca segnata dall’atroce incombere della guerra, l’arte di Anselm Kiefer emerga come un ritratto sociale straordinariamente attuale e che susciti un crescente interesse a livello internazionale. Le sue opere, che affondano le radici nella personale esperienza della Seconda Guerra Mondiale e del regime nazista in Germania, si rivelano potenti testimonianze di memoria storica e interessanti riflessioni sulla condizione umana. Kiefer, attraverso le sue straordinarie creazioni artistiche, offre uno sguardo penetrante sulla complessità dei tempi moderni, stimolando il dibattito globale e fornendo un importante contributo in un’epoca segnata da conflitti e cambiamenti tumultuosi.

ANSELM KIEFER Die Vierzehn Nothelfer, Courtesy Galleria Lorcan O’Neill

Una delle sue più recenti esplorazioni artistiche è la mostra “La coscienza delle pietre”, allestita presso la Galleria Lorcan O’Neill a Roma e inaugurata il 10 novembre. Presentando otto dipinti monumentali, l’artista esplora il simbolismo delle isole, toccando temi quali l’isolamento, l’esplorazione e il profondo desiderio umano di connessione. Il titolo evocativo della mostra, “La Coscienza delle Pietre,” è un omaggio al noto scrittore tedesco Hans Henry Jahnn, volto ad enfatizzare il messaggio pacifista e antimilitarista che permea il lavoro di entrambi gli artisti. In questo momento storico, la mostra assume un nuovo aspetto, richiamando una sfera iconografica e una scala cromatica tipiche di Kiefer. Infatti, la memoria storica, intrisa di angoscia e dolore, sempre presente nel lavoro dell’artista, diventa in questo contesto una testimonianza attuale e coinvolgente. Gli orrori del passato e del presente coesistono nelle tele di Kiefer, che nel cuore di Roma agita gli animi dei visitatori.

Anselm Kiefer, Solaris (for Stanislaw Lem), 2023, Safety Curtain, museum in progress, Vienna State Opera, 2023/2024

Parallelamente, Kiefer si imbarca in un progetto straordinario: dipingere il nuovo sipario per la Wiener Staatsoper, l’Opera di Vienna, in occasione della stagione 2023-2024. Intitolato “Solaris (for Stanislaw Lem),” l’opera sarà esposta al pubblico durante le rappresentazioni fino a giugno 2024. Questo progetto si inserisce nel contesto del ciclo “Eiserner Vorhang,” un’innovativa collaborazione tra Museum In Progress e l’Opera di Stato di Vienna, che ogni anno vede un nuovo artista contribuire con un’immagine monumentale sul grande sipario tagliafuoco.

L’apice di questa attenzione si raggiunge con l’annuncio della grande mostra prevista a Palazzo Strozzi nella primavera del 2024. Qui, Kiefer presenterà un affascinante percorso tra opere storiche e nuove produzioni, esplorando i temi della memoria, del mito, della guerra e dell’esistenza. Questo dialogo originale con l’architettura del Rinascimento promette di essere un’esperienza artistica straordinaria.

ANSELM KIEFER String Quartet no 14 opus 131 (für Ludwig van Beethoven), 2021- 2023,
Courtesy Galleria Lorcan O’Neill

In conclusione possiamo affermare che, in questo periodo storico, le opere di Anselm Keifer, radicate nella sua esperienza della Seconda Guerra Mondiale, tornano ad essere uno specchio attuale e coinvolgente della nostra società. Ancora una volta l’artista conferma il suo ruolo di ponte tra arte e consapevolezza civile, attirando un pubblico sempre più ampio e interessato.