Allerta in Francia, Art Basel incrementa la sicurezza per Paris+

Prossima all’inaugurazione, Paris+ vedrà la propria sede circondata da barriere anti-ram. A far scattare l’allerta, un evento terroristico avvenuto in Francia e legato alla guerra in Medio Oriente

La pressione sul piano della politica internazionale raggiunge anche il mondo delle fiere, come per Paris+. E in Francia il livello di allerta è alto. Con l’innesco della guerra tra Hamas e Israele, il 13 ottobre nel paese si è verificato un attacco terroristico: un docente di 57 anni, Dominique Bernard, è stato ucciso da un ex studente dalle posizioni radicali. E nello stesso giorno Elisabeth Borne, prima ministra, ha innalzato l’allarme per la sicurezza nazionale.

La fiera Paris+ inaugura in un clima teso: con uno svolgimento previsto dal 20 al 22 ottobre, Art Basel – organizzatore della fiera – ha ampliato le misure di sicurezza. Un incremento che si verifica anche a seguito dell’allerta registrata il giorno successivo all’attacco, e stavolta relativa proprio al mondo dell’arte. Il 14 ottobre, il Louvre ha ricevuto delle minacce ed è stato prontamente chiuso per motivi di sicurezza: l’edificio è stato circondato e la stazione della metropolitana Palais-Royal-Musée du Louvre è stata messa fuori servizio. E allo stesso tempo, anche la Reggia di Versailles è stata evacuata a causa di un allarme bomba.

Pur essendo rientrate rapidamente entrambe le situazioni, la tensione rimane alta. Domenica 15 ottobre, l’amministratore delegato di Art Basel Noah Horowitz ha inviato un messaggio ai VIP della fiera Paris+, prossima ormai all’apertura, illustrando la gravità della situazione e annunciando l’incremento della sicurezza.

«Il numero crescente di vittime civili a Gaza, in Israele e in Cisgiordania è profondamente angosciante, così come la prospettiva di una prolungata tragedia umanitaria nella regione. Questa nuova escalation di violenza ci affligge non solo come individui, ma anche come membri di una comunità i cui valori fondamentali sono l’umanità, il rispetto reciproco e il dialogo», ha scritto Horowitz.

In questo quadro, l’ampliamento delle misure di sicurezza consiste nell’installazione di barriere anti-ram lungo il perimetro del Grand Palais Éphémère, che si prevede sarà presidiato da un personale maggiore, e nell’intensificazione dei controlli, oltre all’eliminazione del guardaroba della fiera.

«Come organizzatori della fiera, la sicurezza dei nostri espositori, dei visitatori e del personale è della massima importanza», ha infine dichiarato Horowitz.