Una kermesse di quattro giornate – da giovedì 5 a domenica 8 ottobre – densa di eventi in contemporanea nei cinque padiglioni di Fiera Roma, con oltre 350 espositori pronti ad accogliere il pubblico negli oltre 70.000 mq a disposizione. È Romics – evento che rinnova la collaborazione con Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma – una piattaforma per le imprese creative/culturali e i professionisti, che col proprio format innovativo assicura una rappresentanza all’immaginario di giovani e adulti, coniugando intrattenimento e approfondimento specialistico. Offrendo al pubblico, a seconda dei generi e degli interessi, più di un percorso di partecipazione e momenti di confronto.


Approdato alla sua 31esima edizione – che l’illustratore Gabriele Dell’Otto (Romics d’oro 2016) impreziosisce con un manifesto in cui Superman, il celebre eroe proveniente da Krypton dell’universo Dc Comics, appare forte e determinato a fronteggiare il male sulla Terra – il festival internazionale del fumetto, animazione, cinema e games vede insigniti del Romics d’oro tre nomi di altissimo livello: Roberto Diso, prolifico artista del fumetto che nel 1974, dopo l’incontro con Sergio Bonelli, diventa il principale disegnatore di Mister No; Declan Shalvey, disegnatore di Deadpool, All Star Batman e della serie inneggiata dalla critica Moon Knight, ha creato Savage Town, Bog Bodies, Time Before Time e Injection (la sua ultima fatica è la spy-story Old Dog, pubblicata in Italia da Saldapress); Richard Anderson, un artista che da oltre 20 anni lavora nell’industria dell’entertainment (alcuni dei suoi lavori più conosciuti comprendono The Creator di Gareth Edwards, Moon Knight, Captain Marvel, Prometheus, Arkham Knight, Destiny 2, Guildwars 2, Guardians of the Galaxy, e Marvel’s Eternals).

A Diso è dedicata la mostra Da Mister No a Tex, per ripercorrere l’intensa carriera del fumettista classe 1932, che ha dato vita e volto a molti personaggi dell’universo bonelliano. E ancora, Declan Shalvey: storyteller spaziale. In esposizione una selezione di tavole di due serie dello scrittore e fumettista irlandese. Tra azione, paradossi spazio-temporali, bizzarrie e combattimenti, ogni singolo elemento assume una evidenza visiva che ha pochi eguali. Si prosegue con Il genio artistico di Richard Anderson: per la prima volta in Italia una rassegna di stampe dei suoi lavori più noti che offre al pubblico un’immersione totale nell’arte e nella creatività di questo grande artista americano.
Ma non è tutto. Romics spazierà dalla mostra 85 anni di Superman (in collaborazione con Dc Comics e Warner Bros. Discovery Italia) che celebra gli 85 anni del supereroe, vera e propria icona mondiale di speranza e ottimismo alla fusione di scienza e arte in “Iride”, il programma spaziale italiano di Osservazione della Terra, che verrà narrato attraverso i disegni dei maestri del fumetto di casa nostra (nato dalla collaborazione con la Scuola romana dei fumetti – che spegne 30 candeline e, in occasione di Romics, schiuderà i suoi archivi per condividere con gli appassionati una mostra di inediti – il progetto ha dato vita a 28 splendide tavole).
E ancora, Crossroad Comics: un viaggio unico e originale è quello che propone Sergio Algozzino, con il suo ultimo libro pubblicato da Oblomov. Si tratta di un popcorn book per tutti gli appassionati e i curiosi di cinema, fumetto, musica e letteratura, assolutamente trasversale. Ovviamente il festival non tralascerà i testi celebrativi, le tavole e le ricostruzioni storiche dedicate all’antieroe per eccellenza del fumetto italiano, nato dalla mente di Roberto Recchioni e dalla mano di Massimiliano Leonardo (Leomacs). Il titolo dell’evento non lascia spazio a fraintendimenti: Pietro Battaglia compie 30 anni.

Eventi speciali – uno su tutti: L’incantevole Creamy festeggia 40 anni. Così Akemi Takada (Romics d’oro 2013) tornerà e festeggerà con il pubblico il suo character più famoso –, ma anche special guest (il nome Cristina D’Avena vi dice qualcosa?), focus su letteratura a fumetti, anteprime che abbracciano non solo la nona arte, ma anche il cinema internazionale. Non tralasciando la musica per immagini, i cartoni animati, i games e le card games (il calendario completo è su romics.it). «Un programma ricchissimo di eventi speciali e sorprese, per quattro giorni all’insegna della fantasia e della creatività», spiega Sabrina Perucca, direttrice artistica di Romics.
Info: www.romics.it/it