Un nuovo polo per l’arte contemporanea. Inaugura Spazio Treccani

Il nuovo spazio espositivo, in seguito all’inaugurazione di lunedì 2 ottobre, aprirà al pubblico da martedì 3 presso il Palazzo Mattei di Paganica

Spazio Treccani Arte è il progetto promosso dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana nel quadro di Treccani Arte. Il nuovo spazio espositivo, facendosi promotore di arte e cultura con forme ben diverse da quelle consuete per l’Enciclopedia, inaugura lunedì 2 ottobre presso il piano terra di Palazzo Mattei di Paganica a Roma, sede storica dell’Istituto fin dal 1927, e sarà aperto al pubblico gratuitamente da martedì 3. In questa occasione, e fino a venerdì 22 dicembre, Spazio Treccani Arte presenterà una rassegna a cura di Iacopo Ceni che raccoglie le opere realizzate da oltre trenta artisti nell’arco di vita del progetto stesso. A partire dal 2024, lo spazio ospiterà nuove mostre temporanee e incontri con artisti che hanno collaborato – o collaboreranno – con Treccani Arte.

In linea con gli obiettivi enciclopedici, Treccani Arte nasce nel 2018 con il proposito di diffondere la conoscenza in ambito artistico, e lo porta avanti producendo multipli d’artista e pubblicazioni dedicate all’arte contemporanea, nazionale e internazionale. Spazio Treccani, però, si fa portavoce di cultura con mezzi sensibilmente diversi. Come precisa il Direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Massimo Bray, «con Spazio Treccani Arte, per la prima volta, la missione enciclopedica dell’Istituto non si esprime attraverso la ricerca, l’organizzazione e la sistematizzazione del sapere storico-artistico, ma si integra con una concreta attività espositiva volta alla valorizzazione e fruizione del contemporaneo».

Eppure, il carattere enciclopedico di questa prima rassegna è marcato, quasi programmatico. Lo si evince da una parte dalla scelta delle collaborazioni, tra cui figurano grandi istituzioni come MAXXI e Artissima, e nel complesso dalle opere scelte, realizzate da artisti premiati ed esposti nei principali musei nazionali e internazionali. D’altra parte, il criterio enciclopedico lo dichiara apertamente Iacopo Ceni, che oltre ad essere curatore della mostra è anche il Responsabile di Treccani Arte. Ceni ha infatti specificato che «con l’apertura di questo spazio, Treccani Arte arricchisce ulteriormente la sua offerta promuovendo una programmazione nella quale, in perfetto stile enciclopedico, diversi linguaggi e discipline potranno coesistere per attivare un processo culturale in continua evoluzione». In altre parole, quanto esposto nella rassegna offre al pubblico un’istantanea dei progetti condotti finora da Treccani Arte, e dunque nell’arco degli scorsi cinque anni, esaltandone il carattere poliedrico.

Tra le opere in mostra ci saranno le edizioni limitate del progetto Treccani Arte/MAXXI, nato in occasione del decennale del secondo con una commissione di dieci opere ad altrettanti artisti, i cui lavori hanno contrassegnato la storia del museo. Oltre a quelle presentate nei mesi scorsi, ovvero i lavori di Bruna Esposito, Alfredo Jaar, Nico Vascellari, Cao Fei e Remo Salvadori, verranno esposte le nuove opere di Marzia Migliora, Carlo Benvenuto, Isabella Ducrot ed Alex Cecchetti.

In esposizione anche i poster del progetto UTOPIA, in cui ogni artista che vi ha preso parte ha scelto una parola del Vocabolario della lingua italiana e vi ha associato un’immagine. E gli artisti di questa sezione sono Elisabetta Benassi, Rä di Martino, Francesco Arena, il collettivo Claire Fontaine, Piero Golia, Emilio Isgrò, Marcello Maloberti, Ettore Favini, Alice Guareschi, Giuseppe Stampone e Alessandro Piangiamore. Sempre sulla base di una suggestione linguistica nasce poi la sezione successiva, che comprende i multipli di Alfabeto Treccani, in collaborazione con Artissima. In questo caso si opera una ricognizione dell’arte italiana contemporanea prendendo le mosse dalle ventuno lettere dell’alfabeto, e ogni artista rappresenta l’iniziale del proprio cognome. Tra loro ci sono Giovanni Anselmo, Rossella Biscotti, di nuovo Piero Golia, Paolo Icaro, Luisa Lambri, Ornaghi e Prestinari, Marinella Senatore, Gian Maria Tosatti, Francesco Vezzoli, Diego Perrone, Giorgio Andreotta Calò, Massimo Bartolini, Maurizio Nannucci, Loris Cecchini e Marisa Merz.

La mostra, oltre a offrire l’occasione di visitare la biblioteca che occupa il primo piano del palazzo e davanti alla quale sono esposte le opere di Fabiana Di Donato e Mimmo Paladino, espone anche volumi e opere serigrafiche. Tra questi, Psicoenciclopedia possibile di Gianfranco Baruchello, Venti voci per la Treccani e dieci virgole per il mondo di Emilio Isgrò, la Grande Enciclopedia disegnata da Ettore Spalletti. Accanto a questi monumenti, figureranno tutte le pubblicazioni edite da Treccani Arte nel corso dei suoi primi cinque anni di attività. E tra queste emerge il volume Cuore Mio di Marcello Maloberti, di recente pubblicato.

Treccani Arte, con l’inaugurazione del nuovo spazio, si propone quindi di celebrare il sapere enciclopedico in maniera attiva, esaltando prima di tutto il lavoro svolto negli ultimi anni nell’ambito del progetto stesso.