Apre il 5 ottobre al pubblico la mostra romana dell’artista sudcoreana K Blick dal titolo The origin of the milky way, l’origine della via lattea.
L’esposizione si inserisce nel contesto di un nuovo spazio della capitale, situato di fronte a Villa Borghese in Via dei Tre Orologi, che si propone di presentare un programma artistico fatto di tre mostre all’anno con un focus su artisti emergenti che lavorano con varie pratiche e mezzi. Lo spazio, gestito da Camilla Grimaldi, curatrice, gallerista e consulente d’arte internazionale, ospiterà non solo eventi espositivi ma appuntamenti culturali eterogenei: presentazioni di libri, performance, conferenze e incontri sociali con l’obiettivo di mettere in contatto una grande comunità di amanti dell’arte.

K Blick, l’artista scelta per inaugurare questo nuovo corso di eventi nel centro di Roma, è nata in Corea del Sud ed è residente a Londra dove si è laureata nel 2020 alla Central Saint Martins. Nei suoi dipinti interpreta e raffigura l’immaginazione e le storie dell’esistenza umana in forme barocche. Le sue opere, mostrate con un linguaggio parzialmente astratto, condensano in realtà una narrazione unica sulla natura, la spiritualità, la scienza, i miti.
“Attraverso la lente della società contemporanea – spiega l’artista – traccio connessioni tra il presente e il passato, creando nuove narrazioni che riconsiderano i miti e le storie che spesso diamo per scontati. La mia pratica esplora allegorie e mitologie incentrate sulla traiettoria dell’esistenza umana verso gli animali e la natura, che vengono reinterpretate in modo giocoso e fantasioso dalla forma barocca”.

L’origine della Via Lattea non a caso è anche un dipinto realizzato tra il 1575 ed il 1580 da Tintoretto e conservato nella National Gallery di Londra che raffigura la nascita della Via Lattea secondo la mitologia greca.
Nelle tele di Blick riferimenti, spunti e narrazioni si alternano a immagini semi-astratte di divinità, dinosauri e altre creature nate dal passato e dal presente. Attraverso queste raffigurazioni, l’artista immagina un mondo di superiorità animale rispetto all’uomo, in diretta opposizione al modello antropocentrico.
Info: kblickartist.com/about


Camilla Grimaldi è stata curatrice, gallerista e consulente d’arte internazionale per oltre 20 anni, lavorando con artisti internazionali emergenti e affermati, con una forte attenzione alla fotografia contemporanea. Ha iniziato la sua carriera presso istituzioni come il dipartimento di arte contemporanea di Christie’s New York, il Guggenheim di Venezia e White Cube di Londra. Nel 2004 Camilla ha co-fondato Brancolini Grimaldi, una galleria di fotografia contemporanea che ha aperto a Roma e Firenze, per poi trasferirsi a Londra nel maggio 2011. Attualmente Camilla fa anche parte del comitato consultivo di Photo London.