Artissima 2023: le anticipazioni di Luigi Fassi 

Soho house ospita il direttore della fiera torinese che sfida il caldo romano per portare oltre i confini piemontesi la narrazione di una fiera ad altissimo impatto sull’intero sistema dell’arte italiano e internazionale.

Il sole brucia la Capitale. Nonostante l’inesorabile arrivo dell’estate inoltrata e l’incalzante desiderio di rifugiarsi altrove, lasciando la città per qualche momento di refrigerio montanaro o brezza fresca marittima, il sistema dell’arte contemporanea non vuole saperne di prendersi delle ferie.

Grande entusiasmo e partecipazione hanno infatti riempito Soho House, la sede romana basata ne quartiere San Lorenzo dell’esclusivo club ormai da quasi due anni diventato uno dei poli più attrattivi per gli addetti ai lavori del settore, nella serata di ieri martedì 18 luglio. 

La maturità di Artissima

Ragione dello scatto di entusiasmo è il talk con Luigi Fassi, Direttore di Artissima, Paola Capata, direttrice fondatrice della Galleria Monitor e Andrea Villani, direttore del Museo delle Civiltà. L’appuntamento ci vuole già trasportare avanti nel tempo e saziare qualche brama di novità. L’argomento clou è infatti l’anticipazione per la prossima edizione della fiera torinese Artissima che quest’anno apre le porte al pubblico dal 3 al 5 novembre – preview prevista per il 2 novembre – e celebra il suo trentennale. 

Durante la presentazione, moderata da Nicola Zanella, vigore oratorio viene speso dal Direttore Fassi che punta a sottolineare in maniera inequivocabile l’attitudine della fiera a non limitarsi al suo ruolo di vetrina. La propensione a incarnare il ruolo di veicolo di crescita per un’intero sistema è chiara.

Artissima è consapevole del suo forte potenziale, della marcia in più che la pone al primo posto rispetto agli altri competitor sul ruolo italiano: «Il panorama di quest’anno che troverete ad Artissima si espande in quattro continenti. La connessione tra il collezionismo italiana e internazionale è fondamentale per la salute di un intero sistema», spiega Fassi. «Arrivare a questa maturità ha avuto bisogno di tempo: in 30 anni Artissima è riuscita a fare comunità è proprio per questo abbiamo deciso di intitolare l’edizione di questo importante anniversario “Relation of care”». 

artissima

Competizione e crescita

Una visione ottimista, pronta a creare presupposti per cogliere il meglio da un occasione di scambio come quella che il capoluogo torinese ospiterà nel prossimo autunno. Movimenti strategici, network in espansione, una platea sempre più internazionale, sono questi gli ingredienti che stanno vedendo crescere la fiera che si trova però sempre più accerchiata con Competitor in grado di catalizzare fette di pubblico importanti. Non saranno infatti da sottovalutare le proposte di Flashback, Paratissima e The Others.

Proprio a tal proposito però Fassi rilancia e presenta a San Lorenzo alcune delle novità più capaci di corroborare una delle più recenti cause dell’istituzione fieristica: il rapporto tra imprenditoria e sistema dell’arte. «Innovativo sarà il Premio che abbiamo organizzato con la Fondazione Bracco – continua Fassi – abbiamo scelto di dare attenzione all’imprenditoria femminile. In accordo con la linea di ricerca della fondazione, ecco nascere un premio che andrà a una gallerista, non necessariamente italiana, che abbia saputo lasciare il suo segno in questo sistema. Questo premio celebrerà le qualità imprenditoriali e di scouter di una delle galleriste donne che parteciperanno alla nostra nuova edizione. Un’altro premio che lanceremo quest’anno è il Pista 500 che vedrà destinata a un artista, la commissione di un’opera site specific finanziata dalla Pinacoteca Agnelli. L’installazione vedrà la luce sull’ex pista di collaudo sul tetto del lingotto. Il 2024 avrà quindi un nuovo prezioso elemento che vedrà la Fiera ancora più ricca».

artissima

Insomma, ce n’è di carne al fuoco. Come sempre le aspettative sono alte e Artissima viene attesa da addetti ai lavori, collezionisti e grande pubblico per osservare il meglio della proposta artistica attuale – almeno è questo l’auspicio – potendo trovare le giuste occasioni di incontro e riflettere nel frattempo sui temi di urgente attualità quali sono quelli ispirati dal tema che contornerà la narrazione di Artissima 2023. 

Artissima 2023, Relation Of Care
2 – 5 novembre 2023
Oval Lingotto, Torino 
info: www.artissima.art