Masterpiece – L’Arte Svelata, la nuova trasmissione di Sky Arte che celebra i grandi maestri della storia dell’arte, dedica la puntata di giovedì 13 luglio a Piet Mondrian, pittore olandese tra i più celebri del secolo scorso. Dopo gli esordi di carattere impressionista, Mondrian figura tra i fondatori del neoplasticismo, corrente artistica volta a rappresentare l’essenza della realtà attraverso uno stravolgimento delle forme canoniche.
Il capolavoro assoluto di Mondrian è Victory Boogie Woogie, realizzato a New York nel 1944. Il dipinto non a caso fornisce il titolo alla puntata dedicata all’artista, essendo tra i quadri più rappresentativi di questa razionalità e potenza della forma. La svolta formale si era verificata però durante la Grande Guerra, quando Mondrian pubblica la rivista De Stijl con Theo van Doesburg. Nel periodico il pittore illustra una teoria dell’arte che consiste in una rappresentazione del mondo attraverso forme geometriche da realizzare su una superficie piana, secondo una modalità conoscitiva della realtà che passa attraverso la sua astrazione. Tutto ciò si riversa nei dipinti in maniera corposa già a partire dagli anni parigini: tra i più celebri è presente Composition No. II, realizzato nel 1930 e considerato l’apice dello stile maturo di Mondrian, ma anche Schilderij No. 1, esempio classico di minimalismo.
È questa ricerca formale che il documentario vuole esaltare, non solo richiamandosi all’opera più celebre dell’artista, la già citata Victory Boogie Woogie, ma seguendone un effettivo processo di replicazione. Come racconta il direttore del Gemeentemuseum Den Haag, «in passato due musei hanno commissionato copie del dipinto, ma erano solo dipinti, quindi senza nastri adesivi, e hanno fallito la prova». Nella puntata invece l’opera Victory Boogie Woogie, definita «il canto del cigno» del pittore – essendo l’ultima e per di più incompiuta -, viene sottoposta a un tentativo di riproduzione attraverso lo stesso procedimento utilizzato da Mondrian, quindi lavorando in piano e con tutti i materiali scelti dall’artista.
L’operazione viene realizzata in team nel corso di cinque settimane ed è seguita da una seconda fase in cui l’opera viene sottoposta a un processo di invecchiamento, volto ad avvicinare quanto più possibile il risultato finale all’originale. L’opera viene poi esposta accanto a Victory Boogie Woogie nel Gemeentemuseum Den Haag: è questo l’ultimo passaggio di un’iniziativa celebrativa del dinamismo e della vitalità che caratterizzano i dipinti dell’artista e che il documentario si propone di mostrare.
Victory Boogie Woogie, omaggio a Piet Mondrian, in onda giovedì 13 luglio alle 21.15 su Sky Arte.