«Vorrei vivere in un dipinto», dice una piccola creatura, dalla voce di bambino e la forma di uovo, in un museo, mentre guarda il ritratto di una bambina e si innamora perdutamente. E inizia così a immaginare di entrare in alcuni celebri quadri e di corteggiarla dentro a quei capolavori dell’arte: l’incontro dentro a un giardino di Monet, un picnic in mezzo a Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte di Seurat, un salto nella Terrazza del caffè la sera, Place du Forum, Arles di Van Gogh o una gita in barca in una stampa giapponese, dove un pesce gatto, con una domanda a bruciapelo, fa tornare bruscamente alla “realtà” il protagonista: «e se lei dicesse di no?». The Little Poet è un corto d’animazione sognante e fanciullesco, con un finale a sorpresa. Vincitore del Walter and Gracie Lantz Animation Prize, il premio che il California Institute of the Arts riserva ai lavori d’animazione più meritevoli dei suoi studenti. Il filmato è opera della giovane animatrice e character designer sino-australiana Justine King, che l’ha realizzato durante il suo terzo anno alla CalArts.
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