È morto Francesco Nuti, l’attore toscano aveva 68 anni

Vincitore di 2 David di Donatello, l'attore era malato da tempo a seguito di una caduta domestica nel 2006 dalla quale non si riprese mai del tutto

«Madonna che silenzio c’è stasera». Francesco Nuti è morto. L’attore e regista, nato a Firenze il 17 maggio 1955, aveva da poco compiuto 68 anni ed era malato da tempo a seguito di un incidente domestico, nel 2006, che gli comportò un grave trauma cranico e un lungo periodo di coma.
Ad annunciare la sua morte, la figlia Ginevra assieme ai familiari che ringraziano di cuore il personale sanitario e tutti coloro che hanno avuto in cura l’attore nel lungo periodo della malattia, in particolare il personale di Villa Verde di Roma. Poche settimane fa, l’Associazione della Stampa Estera in Italia gli aveva assegnato il Globo d’Oro alla carriera.

Da giovane, Nuti partecipa a trasmissioni televisive di successo come Non stop e Black Out. Nel 1981 il trio debutta nel cinema con Ad ovest di Paperino. L’anno dopo lascia il trio per interpretare Madonna che silenzio c’è stasera (1982), il film che gli darà grande notorietà. Seguono Io, Chiara e lo Scuro con Giuliana De Sio e Son contento con Barbara De Rossi. Nel 1985 inizia ad occuparsi di regia con il film Casablanca, Casablanca, vincitore del David di Donatello e di un Globo d’oro a San Sebastian. Seguono Tutta colpa del Paradiso (1985), Stregati (1986), Caruso Paskoski di padre polacco (1988). Nello stesso anno partecipa come cantante al Festival di Sanremo con la canzone Sarà per te che verrà poi incisa da Mina.

Continua la sua attività di regista-attore di successo con Willy Signori e vengo da lontano (1989) e Donne con le gonne (1991). Nel 1994 le riprese di OcchioPinocchio si prolungano molto in seguito ai suoi problemi personali, ma nel 1998 con Il signor Quindicipalle recupera il gradimento del suo pubblico. Seguono con alterne fortune Io amo Andrea (1999) e Caruso, zero in condotta (2001).

Nel 1999 diventa padre di una bambina, Ginevra, avuta dall’attrice Anna Maria Malipero. Entrato poi in una spirale di depressione e alcolismo, arriva ad annunciare il suo suicidio poiché non trova finanziamenti sufficienti a realizzare il film annunciato Olga e i fratellastri Billi. Riceve grandi testimonianze di affetto e solidarietà che lo rincuorano e nel 2004 partecipa come attore al film di Claudio Fragasso Concorso di colpa che esce nelle sale l’anno seguente. Nel 2006 l’incidente he lo porterà a uscire dalle scene e a una lunga e complessa riabilitazione.

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