100 anni di Italo Calvino: la mostra all’Orto Botanico omaggia lo scrittore

Il Liceo Artistico “C. G. Argan” celebra il centenario della nascita dello scrittore nell'antica residenza di Cristina di Svezia

Per il centenario della nascita di Italo Calvino, il Liceo Artistico “C. G. Argan” celebra il grande scrittore con una mostra all’Orto Botanico di Roma dal titolo Italo Calvino, l’alchimia dell’immaginario che sarà ospitata nel suggestivo scenario alle pendici del Gianicolo, nell’antico parco di villa Corsini, un tempo residenza di Cristina di Svezia. 

L’inaugurazione dell’evento è prevista per le ore 12 del 6 giugno. In quell’occasione, gli studenti presenteranno le opere ispirate dai testi più significativi dello scrittore italiano, nell’ambito del più ampio progetto Linee d’Arte, ideato dal dirigente scolastico Nicola Armignacca, che con una serie di eventi coinvolge durante l’intero anno scolastico tutti gli studenti in attività di approfondimento intorno a un tema specifico. Un progetto innovativo e di ampio respiro, che quest’anno celebra uno degli autori del Novecento più amati e studiati, conosciuto e tradotto in tutto il mondo, che continua ad essere un punto di riferimento della cultura italiana.

La mostra, a cura dell’architetto Roberto Luciani per la sezione arte e della professoressa Graziella Pulce per quella di saggistica, si snoda attraverso opere di pittura, scultura, installazioni site-specific, percorsi immersivi con la realtà aumentata, pannelli grafici nel nome di Italo Calvino. In particolare, si configurano come una vera e propria novità, le opere del progetto “Guarda ciò che non si vede”: un percorso immersivo in alcune delle città descritte da Calvino nel libro “Le città invisibili”, che coinvolgono il visitatore grazie all’utilizzo della realtà aumentata che amplifica la lettura visuale, anche grazie all’uso del cellulare.  Le mostre esperienziali sono una delle nuove frontiere dell’arte e l’utilizzo dell’AR è un potente strumento per amplificare la creatività. Ma le opere in mostra sono oltre cinquanta e spaziano dalla pittura alla scultura fino alla grafica, installazioni e video.  I romanzi di Calvino come Il Barone rampante, Marcovaldo, Il Sentiero dei nidi di ragno o Le Cosmicomiche, ancora oggi fanno viaggiare la fantasia e le opere della mostra ne sono la prova.

L’inaugurazione sarà accompagnata da una performance di danza contemporanea  dal titolo “L’eleganza sfuggente della luna”, ispirata dal libro Palomar di Calvino, della coreografa e ballerina Claudia Pompili, che vede la partecipazione degli studenti del Liceo Argan. La coreografia rappresenta alcuni aspetti legati alla luna, alla sua dinamicità, alla sua bellezza inafferrabile e misteriosa. «Linee d’arte – spiega il dirigente Armignacca – è un grande laboratorio e rappresenta una proposta formativa ambiziosa, peculiare e fortemente innovativa nel panorama culturale della città di Roma e della regione. Docenti e studenti del Liceo lo animano in un’originale esperienza di collaborazione ed approfondimento. Circolano le idee, si sviluppa il gusto per la lettura e l’approfondimento e la scuola rafforza il suo insostituibile ruolo di formazione dello spirito critico».

Italo Calvino, l’alchimia dell’immaginario
a cura di Roberto Luciani (sezione arte) e di Graziella Pulce (sezione saggistica)
6 – 14 giugno
Orto Botanico di Roma – Largo Cristina di Svezia, 23 A – Roma