L’Italia aumenta il prezzo dei biglietti dei musei per salvare il patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione

L'ingresso sarà aumentato di 1 euro per sostenere i soccorsi nell'ambito di un pacchetto di aiuti per le inondazioni da 2 miliardi di euro

La misura è stata annunciata dal governo di Giorgia Meloni nell’ambito di un pacchetto di aiuti da 2 miliardi di euro: aumentare di 1 euro il prezzo dei biglietti per generare fondi per il salvataggio del patrimonio culturale danneggiato dalle alluvioni dell’Emilia-Romagna.
Proposto da Gennaro Sangiuliano, ministro della cultura, l’aumento si applicherà ai musei statali dal 15 giugno al 15 settembre, mentre le forze di emergenza in Emilia-Romagna si battono per salvare gli sfollati (il cui totale è stimato in oltre 36.000) oltre a opere d’arte, statue, libri storici, edifici storici e siti archeologici dalle alluvioni.

La proposta ha suscitato le polemiche di alcuni commentatori culturali, con la paura di allontanare ancora di più gli italiani dai musei. «Non credo che questa politica sia giusta, se non altro per un’evidente mancanza di uguaglianza sociale – ha dichiarato Giuliano Volpe, professore di archeologia all’Università di Bari ed ex consigliere di Dario Franceschini, l’ex ministro della Cultura. Giornale – il Paese dovrebbe aiutare i giovani e i disoccupati».
Anche Vittorio Sgarbi, sottosegretario al ministero della cultura, ha criticato la mossa: «Lasciare ai visitatori la libertà di visitare i musei sarà più utile che aumentare il prezzo dei biglietti». Anzi, è ormai noto che il sottosegretario in questi mesi ha chiesto più volte di rendere gratuito l’ingresso ai musei, una misura che secondo Sangiuliano sarebbe economicamente insostenibile. Eppure i dati parlano chiaro: solo il 21,8% degli uomini italiani ha visitato un museo nel 2022, contro il 23,3% delle donne, secondo l’agenzia di statistica ISTAT. Per evitare di ridurre ulteriormente il numero di visitatori, ha sostenuto Volpe, il governo dovrebbe generare i fondi attraverso altri canali, come la lotteria: «Questi aumenti di prezzo fanno parte di una logica più ampia che sta emergendo all’interno del ministero che favorisce l’aumento dei biglietti dei musei», ha affermato.

L’entità dei danni al patrimonio in Emilia-Romagna è diventata più chiara nei giorni scorsi con Lucia Borgonzoni, sottosegretaria al ministero della Cultura, che ha avviato un’indagine sui siti del territorio. L’indagine ha finora rilevato danni a 75 edifici storici, 6 siti archeologici e 12 biblioteche e archivi, ha affermato Borgonzoni in una nota giovedì. I siti danneggiati includono il Museo delle Cappuccine a Bagnacavallo, dove l’allagamento dei magazzini sotterranei ha danneggiato sei affreschi e il Museo Guerrino Tramonti, in cui i magazzini contenenti 1.800 opere in ceramica e su tela sono stati completamente allagati. Il governo ha inviato materiali di imballaggio in Emilia-Romagna e ha mobilitato i Caschi Blu, la task force leader a livello mondiale per la protezione del patrimonio del Paese, nel tentativo di salvare il patrimonio in via di estinzione.
Il ministero della Cultura ha messo intanto a disposizione 2,5 milioni di euro per aiutare a proteggere il patrimonio culturale, con altri 6 milioni in arrivo.

Articoli correlati