Al via eXtralap, la performance al servizio della cittadinanza

Un laboratorio aperto a tutta la cittadinanza che si connota come esperimento urbano intensivo per sensibilizzare le persone all’arte contemporanea

Il 10 maggio 2023 ha preso il via, presso gli spazi dell’Arca – Laboratorio delle arti contemporanee di Teramo, la prima edizione di eXtralap – laboratorio arti performative, a cura di Roberta Melasecca. All’interno del contenitore eXtramuros, il progetto è promosso dall’Associazione culturale blowart, coordinato dal consigliere comunale delegato dall’Amministrazione Comunale, Luca Pilotti, con il contributo dello stesso Comune e il patrocinio di Cittadellarte Fondazione Pistoletto. 

Francesca Lolli, Ode to my Funeral

eXtralap è un laboratorio che si incentra sulle arti performative aperto a tutta la cittadinanza e si connota come un esperimento urbano intensivo per sensibilizzare le persone all’arte contemporanea. Racconta la curatrice Roberta Melasecca: «Come operatrice culturale cerco di educare al contemporaneo e la performance partecipata è uno dei migliori strumenti per avvicinare le persone all’arte di oggi». La città è il fulcro della riflessione che sta alla base di questo esperimento: dal piccolo della territorialità regionale al grande del territorio nazionale, il centro urbano diventa una realtà aperta, osmotica, circolare; il cittadino viene coinvolto ad immaginare, creare, dialogare, unirsi nel confronto. Tutto ciò con una riflessione sulla migrazione, come afferma Melasecca: «La migrazione coinvolge tutti in un contesto contemporaneo, molti si allontanano dalle loro zone di provenienza per migliorare le competenze o solamente per essere più felici; magari se si ritorna nelle proprie città di origine, si possono rendere più aperti posti come l’Abruzzo. In questa condizione le città non possono essere chiuse dentro confini». A ciò si aggiunge il voler essere cittadini del mondo: «Si è cittadini del mondo quando ci si rapporta a comunità fisiche e territoriali o virtuali – commenta la curatrice – la creatività e lo scambio reciproco fanno crescere insieme raggiungendo un’unione».

Silvia Stucky, Mobile – Immobile

I laboratori saranno in tutto 13, 5 i talk, con la proiezione in esclusiva del film Franko B Because of love, a cura di Palazzo Lucarini Contemporary – che quest’anno festeggia i trenta anni di attività culturale – e dedicato alla vita di Franko B, una delle figure cardine del mondo dell’arte performativa contemporanea, e la proiezione del documentario La traversata delle Alpi di Renato Petrucci, che documenta l’intervento installativo dell’artista Fabio De Sanctis a Penne il 23 marzo del 1975.
Il 15 e 16 giugno, invece, due giornate dedicate ai progetti-laboratori dei vincitori della Call eXtralap, dedicata agli under 35. 

Nora Lux, Unus Mundus

Per quanto riguarda i laboratori: Corpi sognanti di Mandra Cerrone coadiuvata dallo psicoanalista Marco Alessandrini, ci immergerà nel mondo dei sogni; Peradam di Nora Lux e Da codirosso a pettirosso di Monica Pirone indagheranno il nostro rapporto con l’ecosistema; l’azione performativa New Humans di Lucrezia Testa Iannilli, si snoderà tra il museo e i portici di Corso S. GiorgioMobile – Immobile di Silvia Stucky sarà un laboratorio di fotografia; Camminare dentro di Eva Gerd si occuperà del disegno; Tutto scorre di Francesca Lolli sarà incentrato sul tema dell’acqua; ci sarà un laboratorio di Paolo Angelosanto; Langelo di Alessandra Cristiani sarà sia una performance che un laboratorio di fotografia; Transito sacro di Francesca Romana Pinzari sarà un laboratorio che sfocerà in una performance finale che apparirà come una processione laica con partenza da Corso de Michetti; Realtà istantanee di Barbara Lalle Marco Marassi sarà incentrato sul confine nel contatto relazionale; Non partenza, volo di Giovanna Lacedra attraverserà la scrittura di lettere sul sogno, sulla meta, sull’ambizione che ha generato la partenza dalla propria città. I laboratori termineranno con l’azione performativa-partecipativa Il Mare di Teramo degli artisti innocenti lungo Corso S. Giorgio e Piazza Martiri. 

Il 18 giugno, giornata che coincide con la fine del progetto, l’inaugurazione di tutte le opere prodotte durante i laboratori che verranno allestite negli spazi dell’Arca. Nella stessa giornata conclusiva è previsto un incontro con tutti gli artisti teramani che hanno fatto la storia culturale della città, dagli anni ’70 agli anni ’90. 

Giovanna Lacedra, Non partenza, volo