Al via la 39° edizione di Art Brussels all’insegna dell’innovazione

Il variegato programma della fiera riunirà 800 artisti, mettendo in mostra il meglio della scena contemporanea delle gallerie internazionali

Torna l’appuntamento con il Nord Europa e si dà avvio, il 21 aprile, alla 39esima edizione di Art Brussels. Con 152 gallerie partecipanti provenienti da 32 paesi, la fiera presenterà opere di artisti affermati ed emergenti di tutto il mondo, fornendo una piattaforma per collezionisti, curatori e appassionati d’arte per scoprire nuove ricerche e nuovi progetti. Il variegato e ricco programma della fiera riunirà 800 artisti, mettendo in mostra il meglio della scena contemporanea delle gallerie internazionali, con un occhio lungimirante e puntato all’innovazione.

Come sempre, le gallerie partecipanti sono suddivise in quattro diverse sezioni in base agli artisti esposti: PRIME (per artisti a metà carriera e affermati), DISCOVERY (artisti emergenti), REDISCOVERY (artisti le cui opere del XX secolo meritano di essere nuovamente sotto i riflettori) e SOLO (presentazioni di artisti solisti), per quest’ultima sezione, ben 29 gallerie partecipano con un singolo artista. La migliore presentazione SOLO riceverà il Premio SOLO, con l’artista vincitore che riceverà € 10.000.

Elenco completo dei progetti SOLO: Angel Vergara Axel Vervoordt Gallery |Tessa Perutz Baronian | Korakrit Arunanondchai CLEARING | Marinella Senatore Ceysson & Bénétière | Regine Schumann Dep Art Gallery | Thilo Heinzmann dépendance | Marria Pratts Everyday Gallery | Noé Sendas Galeria Presença | Ryan Wilde Galerie Julien Cadet | Jérémie Cosimi Galerie Les Filles du Calvaire | WonderBuhle Galerie Ron Mandos | Dirk Van Saene Gallery Sofie Van de Velde & PLUS-ONE Gallery | Willehad Eilers Harlan Levey Projects | Catherine Repko Huxley-Parlour | Navid Nuur Jahn und Jahn | Léonard Pongo Kristof De Clercq gallery | Marcos Avila Forero LMNO | Gavin Turk MARUANI MERCIER | Thu Van Tran Meessen De Clercq | Giangiacomo Rossetti Mendes Wood DM | Ana Karkar Nosbaum Reding | Rodrigo Hernández P420 | Ria Verhaeghe Richard Saltoun Gallery | Aneta Kajzer Semiose |Kate Gottgens SMAC Gallery | Machteld Rullens Sorry We’re Closed | Jonny Niesche The Hole | Jim Dine TEMPLON | Nathanaëlle Herbelin Xavier Hufkens.

Impegnata a promuovere i migliori talenti giovani ed emergenti nel mondo dell’arte contemporanea, la sezione DISCOVERY dedicata della fiera mette in mostra opere che si confrontano con temi chiave tra cui genere, identità e cambiamento climatico, con un’ampia mostra di opere scultoree. Tra gli artisti in mostra: Nils Alix-Tabeling e Nicola Martini con Clima Gallery (Milano) & Piktogram (Varsavia); Andreea Anghel e Gili Mocanu con SUPRAINFINIT (Bucarest); Olivia Bax e Stefano Perrone con RIBOT (Milano); Melanie Bonajo con AKINCI (Amsterdam); Flaviu Cacoveanu e Guillaume Valenti con il Parlamento (Parigi); Daisy Collingridge e Angelina May Davis con Division of Labor / TJ Boulting (Londra); Socrates Fatouros con Eins (Limassol); Indriķis Ģelzis con ASHES/ASHES (New York); Ali Salazar con Ginsberg Galeria (Lima, Madrid); Selma Selman con KUK GALLERY (Colonia). La migliore presentazione DISCOVERY sarà premiata con il DISCOVERY Prize, sostenuto da Moleskine. Un assegno di 5.000 euro andrà alla galleria vincitrice.

Una sezione REDISCOVERY ampliata (dodici gallerie contro le sette del 2022) consentirà ai visitatori di scoprire gemme create tra il 1945 e il 2000 da artisti indebitamente sottorappresentati o trascurati da una generazione precedente o che non sono più con noi. Novità per il 2023, REDISCOVERY ha un’area dedicata in fiera e include presentazioni di opere di Vincentiu Grigorescu con 418 Gallery (Monaco, Cetate); Chryssa & Sibylle Ruppert con Blue Velvet Projects (Zurigo); Christian Herdeg con galerie lange + pult (Zurigo, Auvernier); Jules Olitski con QG Gallery (Knokke); Bob Bonies con Galerie Ramakers (L’Aia); e TAPTA con Maurice Verbaet Gallery (Knokke).

La fiera metterà in risalto gli artisti che esporranno contemporaneamente presso istituzioni chiave in tutto il mondo, tra cui: David Claerbout al Taipei Fine Arts Museum (Taipei) e Adam Pendleton al Mumok (Viena) (Pedro Cera, Lisbona); Michel François (Xavier Hufkens, Bruxelles) al Bozar (Bruxelles); Vincentiu Grigorescu (Galleria 418, Monaco di Baviera, Cetate) al Museo d’Arte Contemporanea di Bucarest (MNAC); Rodrigo Hernández (P420, Bologna) presso P/////AKT (Amsterdam); Eva Jospin (Galerie Suzanne Tarasieve, Parigi) alla Fondation Thalie (Bruxelles); Mehdi-Georges Lahlou (TRANSIT, Mechelen) presso la CENTRALE (Bruxelles); Marina Pinsky (CLEARING, New York, Bruxelles, Los Angeles) a La Loge (Bruxelles); Umar Rashid (Almine Rech, Parigi, Bruxelles, New York, Londra, Shanghai) al MoMA PS1 (New York); Giangiacomo Rossetti (Mendes Wood DM, San Paolo, Bruxelles, New York) a Power station (Dallas); Oscar Tuazon al Kunst Museum Winterthur e Haegue Yang allo SMAK (Gand) (dépendance, Bruxelles); Angel Vergara (Axel Vervoordt, Anversa, Hong Kong) al MACs Grand-Hornu (Mons).