A Palazzo Grassi torna il festival del cinema d’arte più atteso dell’anno

Lo schermo dell'arte festeggia a Venezia il decimo anniversario con un programma di undici proiezioni firmate da artisti e filmmaker internazionali

Arriva al Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia, da giovedì 16 a domenica 19 marzo 2023, la decima edizione dell’ormai nota rassegna fiorentina Lo schermo dell’arte – Festival di cinema e arte contemporanea, progetto unico dedicato alle molteplici interazioni tra cinema e arte contemporanea, diretto da Silvia Lucchesi.

“The Show MAS Go On” (2014) di Rä di Martino

A Venezia viene presentato un programma di 11 opere, firmate da importanti artisti e filmmaker internazionali, selezionate per il pubblico veneziano insieme a Palazzo Grassi. I film selezionati trattano gli argomenti più disparati: dall’approfondimento della vita e dall’esperienza artistica di grandi artisti, alla riflessione sullo sfruttamento delle risorse naturali, passando per l’osservazione del mondo naturale e della sua straordinaria complessità. Il programma inizia giovedì 16 marzo alle ore 18.00 con Giorgio Andreotta Calò che incontra il pubblico per presentare il suo lavoro: Ίκαρος (Icarus) (2022) un progetto tra il film e il documentario, che parte dal mito di Dedalo e Icaro per osservare l’evoluzione dei lepidotteri dell’ex Padiglione delle Farfalle del Rensenpark di Emmen in Olanda. Si prosegue con A Flower in the Mouth di Éric Baudelaire: una riflessione sul tempo che scorre, basata sulla celebre opera di Pirandello L’uomo dal fiore in bocca. Conclude la serata Back to Basquiat di Pierre-Paul Puljiz che, attraverso interviste ad artisti e musicisti della scena americana degli anni Settanta e Ottanta, ricerca la vera identità di Jean-Michel Basquiat, il celebre artista scomparso prematuramente.
Per la seconda serata, venerdì 17 marzo, dalle 18.00, il Teatrino di Palazzo Grassi propone due opere dell’artista italiana Rosa Barba, alla quale Lo schermo dell’arte ha dedicato il Focus 2022: Time as Perspective (2012) che, documentando il movimento meccanico delle pompe petrolifere in Texas, solleva riflessioni sullo sfruttamento delle risorse naturali, e The Empirical Effect (2010) che osserva invece il territorio intorno al Vesuvio, in Campania, densamente popolato anche nelle zone più esposte al rischio di eruzioni, come quelle colpite dall’ultima scarica di lava del 1944.
Chiude la serata Marina Abramović e Ulay: No Predicted End di Kasper Bech Dyg (2022) registrato poco prima della scomparsa dell’artista tedesco da una troupe del Louisiana Museum of Modern Art: una riflessione su 30 anni di collaborazione tra i due artisti e sull’eredità emersa da questa lunga esperienza artistica condivisa.

“Back to Basquiat”, di Pierre-Paul Puljiz, Francia, 2022, 52″

La programmazione di sabato 18 marzo include tre nuovi film: dalle ore 17.00, Foragers. Al-Yad Al-Khadra di Jumana Manna (2022), racconta il conflitto tra le autorità israeliane e la popolazione palestinese per la gestione delle riserve naturali sulle alture del Golan. Si continua con Agrilogistics di Gerard Ortín Castellví (2022) analizza l’evoluzione dell’agricoltura contemporanea attraverso l’osservazione diurna e notturna di ciò che accade all’interno di una serra. Infine, To Unveil a Star di Juul Hondius (2021) si sviluppa intorno alla scultura a forma di stella collocata nel 1971 di fronte alla sede della NATO di Bruxelles. A conclusione della decima edizione della rassegna fiorentina al Teatrino di Palazzo Grassi, domenica 19 marzo dalle ore 17.00, l’opera di Theaster Gates: A Clay Sermon (2021), una narrazione che prende spunto dall’uso dell’argilla per raccontare i legami con il colonialismo e la storia delle comunità africane; e The Melt Goes On Forever: The Art and Times of David Hammons, dedicato alla vita dell’artista sudafricano David Hammons.

Per festeggiare l’anniversario della decima edizione, il programma proseguirà online su MYmovies sino a domenica 26 marzo, con la visione gratuita in streaming di tre opere delle precedenti edizioni del festival: The Show MAS Go On (2014) di Rä di Martino, film dedicato a un luogo culto di Roma ormai chiuso: i Magazzini Allo Statuto; il documentario Ettore Spalletti (2019) di Alessandra Galletta, incentrato sul grande artista italiano; e Moriyama-San (2017) di Bêka & Lemoine, dalla serie Living Architecture, che omaggia l’iconica costruzione del Pritzker Prize Ryue Nishizawa.


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