Il 31 gennaio su Rai 1 alle 21.25 va in onda la storia di Fernanda Wittgens, insegnante, funzionaria, critica d’arte e storica dell’arte ma soprattutto la prima donna alla direzione della Pinacoteca di Brera durante il fascismo.
Nata nel 1903 a Milano da Margherita Righini e da Adolfo Wittgens, quest’ultimo, professore di lettere, ha una grossa influenza sulla sua carriera e, portandola ogni domenica a visitare musei, infonderà in lei l’amore per l’arte. Fernanda si laurea in storia dell’arte a ventidue anni con una tesi sui libri d’arte dei pittori italiani dell’Ottocento.
A soli 30 anni diventa ispettrice di Brera, sotto la guida di Ettore Modigliani, direttore e soprintendente alle gallerie d’arte della Lombardia. Lui però nel 1935 venne imprigionato con l’accusa di essere un antifascista.
Così nel 1941, dopo aver vinto un concorso, Fernanda diventa direttrice della Pinacoteca di Brera. Da quel momento la donna mette in campo tutte le sue armi, e con lucidità riesce a mettere in salvo molte opere che rischiavano di essere distrutte dai bombardamenti.
Il suo prestigio e le amicizie le permettono, fin dallo scoppio della guerra, di aiutare familiari, amici, ed ebrei a espatriare in altri paesi per scappare dalla persecuzione nazista. In questo periodo Fernanda dà inizio ad una rivoluzionaria attività all’interno di Brera, in particolare a sostegno della valorizzazione dell’arte lombarda.
Il tutto prima di essere a sua volta tradita da un collaborazionista e condannata a quattro anni di prigione nel 1944. Subisce quello che verrà chiamato il “Processo delle Dame”, insieme cioè alla “dama di san Vincenzo” Adele Cappelli, e alle sorelle Tresoldi. Viene trasferita prima a Como e poi a San Vittore, a Milano. Dopo sette mesi di detenzione, con un falso certificato medico per tisi, i familiari, preoccupati per la sua incolumità, riescono a farla trasferire in ospedale.
Per il suo film dedicato alla figura ancora poco nota al grande pubblico di Fernanda Wittgens, il regista Maurizio Zaccaro ha scelto come protagonista l’attrice Matilde Gioli.