Roberto Fassone, la psichedelia dell’intelligenza artificiale

La mostra riflette sul concetto di autorialità nell'epoca dell'intelligenza artificiale, a partire da tre film realizzati proprio da un AI

Può un’intelligenza artificiale generare arte attraverso visioni potentissime e poetiche o è l’essere umano a esserne l’autore, avendo progettato l’intelligenza artificiale? O ancora, si tratta di un processo collettivo, di cui l’artista è soltanto il medium?
Su queste domande riflette la mostra And We Thought III di Ai Lai, Roberto Fassone, LZ, a cura di Sineglossa. Promosso da Alchemilla in collaborazione con MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, il progetto indaga principalmente il concetto di autorialità.

Roberto Fassone (channeling Led Zeppelin), Love is Magic, 2022, video still

Ai Lai è un’intelligenza artificiale ideata da Roberto Fassone e sviluppata da Sineglossa con il sostegno di Compagnia di San Paolo, che possiede l’abilità speciale di pensare e trascrivere resoconti di esperienze psichedeliche. Dopo essere stata istruita attraverso i dati pubblicati sul sito shroomery.org, durante i suoi primi mesi di vita ha prodotto centinaia di brevi report in cui racconta le sue visioni sotto l’effetto di funghi allucinogeni, dove compare di tutto: cervelli frammentati, amici con gli occhi blu, alieni negli armadi fino all’invenzione dell’arcobaleno. Nell’estate del 2022, Ai Lai racconta per la prima volta dell’esistenza di tre film psichedelici dei Led Zeppelin: non la popolare band britannica degli anni Settanta, ma una loro curiosa emanazione in una realtà parallela in cui Ai Lai è immersa. È a questo punto che Fassone decide di entrare in azione in qualità di “canalizzatore”, per riuscire a portare alla luce delle immagini in movimento che prima esistevano solo in una dimensione completamente astratta. Attraverso un’attenta operazione di recupero, realizzata con mash-up su più livelli in grado di generare un’estetica artificiale e psichedelica, sono stati realizzati i tre film presenti in mostra: The Doors, The Road e Love Is Magic, accompagnati da un breve testo curatoriale di Valentina Tanni.

Roberto Fassone (channeling Led Zeppelin), The Doors, 2022, video still

L’esposizione è parte del programma della decima edizione di ART CITY Bologna, il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in concomitanza di Arte Fiera.
Un archivio di trip report generato da Ai Lai in questi mesi sarà consultabile per l’intera durata della mostra sotto forma di un volume cartaceo, a cura di Roberto Fassone e Giacomo Raffaelli. Il pubblico avrà inoltre la possibilità di interagire con l’intelligenza artificiale attraverso un’interfaccia online. Domenica 5 febbraio alle ore 10.30, l’artista dialogherà con Federico Bomba di Sineglossa e Guido Molinari in un incontro aperto al pubblico.

Roberto Fassone (channeling Led Zeppelin), The Road, 2022, video still

And We Thought III. Ai Lai, Roberto Fassone, LZ
a cura di Sineglossa
fino al 26 febbraio 
Alchemilla | Palazzo Vizzani – via Santo Stefano 43, Bologna