Lights On, inaugurata la scultura luminosa davanti al Palazzo della Libertà di Bergamo

Vincitrice del contest lanciato con il Comune di Bergamo e GAMeC, l'opera riattiva lo spazio pubblico e il rapporto con la comunità

Photo Piercarlo Quecchia dsl studio

Il 22 gennaio è stata inaugurata l’installazione luminosa Lights on – Confindustria Bergamo, realizzata dallo studio di designer Objects of Common Interest.
Sinuosa e flessibile, la scultura luminosa dialoga con il colonnato di Palazzo della Libertà, poggiandosi su una pavimentazione sopraelevata, realizzata con gomma riciclata, che circonda la fontana e permette per la prima volta di osservare la piazza e la stessa fontana da un’inedita prospettiva ravvicinata. Completano l’opera le sedute policrome in marmo di recupero e resina riciclata. 

Il progetto caratterizzerà il centro cittadino per tutto il 2023, definendo uno spazio attrattivo, accogliente e di ispirazione, ideale filo conduttore dei numerosi eventi e manifestazioni programmati durante l’anno. Vincitrice del contest internazionale lanciato in collaborazione con Comune di Bergamo e GAMeC  per la progettazione di uno spazio urbano chiamato a interpretare in una modalità innovativa il tema della capitale della cultura, La Città Illuminata, l’opera vuole esprimere in chiave artistica la visione imprenditoriale illuminata che, grazie all’innovazione, trova sempre nuove vie per resistere alle complessità dei mutevoli contesti e trarre nuovi spunti e interconnessioni. Ciascun elemento è stato concepito per essere facilmente smontato, riciclato e riutilizzato.

Crediti: FT Foto

Alla cerimonia d’inaugurazione erano presenti: Eleni Petaloti, designer dello studio Objects of Common Interest, che ha firmato l’opera insieme a Leonidas Trampoukis, Giovanna Ricuperati, Presidente di Confindustria Bergamo, il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori e il Direttore della GAMeC Lorenzo Giusti. «Gli Objects of Common Interest hanno creato un’opera modulare riconfigurabile, imbastendo un dialogo con la città che va al di là della singola esperienza della Capitale Italiana della Cultura – rileva Lorenzo Giusti, Direttore della GAMeC – L’installazione, oltre che da una lettura del contesto di Piazza della Libertà e dalla volontà di aprire nuove possibilità di fruizione di questo specifico spazio pubblico, nasce infatti dall’idea di una possibile rigenerazione molteplice del manufatto. In futuro, quando sarà riallestita, Lights on potrà aprire nuovi sguardi su nuovi contesti, integrarsi con altri ambienti e architetture, illuminandole».

Crediti: FT Foto

«Lights on – spiega il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori – rappresenta al grande pubblico alcuni dei valori e temi più caratterizzanti della Città Illuminata: l’animo industrioso del territorio, il suo tessuto creativo e imprenditoriale, la spinta all’innovazione e al rinnovamento propri della nostra identità. Dall’altra parte, consente alla città di accendere la luce su una piazza che durante il 2023 allargherà il “centro” cittadino grazie alla cultura, con il restauro di Palazzo della Libertà e la sua destinazione a luogo di eccellenza culturale in base all’accordo che il Comune ha stretto con l’Agenzia del Demanio. Si crea così un dialogo fitto tra il sistema del centro piacentiniano, il teatro Donizetti, il nuovo Diurno e Piazza della Libertà.  A Confindustria va il ringraziamento per il suo impegno per la Capitale della Cultura e per la città».

«Con questa opera – conclude la designer Eleni Petaloti – abbiamo pensato di riattivare uno spazio pubblico che appariva sottoutilizzato trasformandolo in un ambiente più vivo, in una piazza della “città illuminata” che sia di ispirazione e porti gioia a chi la abita. Abbiamo inoltre sviluppato il tema del rapporto fra la comunità e le sue risorse naturali, valorizzando una città che “inventa” basandosi su ciò che già possiede, traendo soluzioni dal suo passato e dal suo patrimonio culturale».

Crediti: FT Foto

L’installazione è interamente sostenuta da Confindustria Bergamo, la cui sede nei prossimi mesi vedrà una radicale trasformazione all’interno di Kilometro Rosso Innovation District. 

info: www.gamec.it

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