Refik Anadol non ha bisogno di presentazioni. Artista e designer dei nuovi media di origine turco-americana, i suoi progetti consistono in algoritmi di apprendimento automatico basati sui dati che creano ambienti astratti e onirici. L’ultima fatica di Anadol supera davvero ogni barriera dell’immaginabile: Artificial Realities – Coral è infatti un pezzo “site-specific” realizzato per il World economic forum di Davos che si sta svolgendo proprio in questi giorni. Si tratta infatti di una grande scultura multisensoriale di dati di AI che utilizza circa un miliardo di immagini di coralli.
Fotografie di fondali che sono state elaborate con modelli di classificazione di apprendimento automatico combinando scienza, tecnologia e arti visive. L’opera, dall’estetica spettacolare, si concentra inoltre sulla conservazione e la sostenibilità dei coralli attraverso l’IA generativa nel Metaverso. Ad annunciare il progetto l’artista stesso sul sito e sui suoi social “Cari amici, sono entusiasta di condividere il nostro progetto commissionato dal World Economic Forum di Davos – Artificial Realities: Coral, una scultura di dati AI basata su circa cento milioni di immagini di corallo elaborate con i nostri nuovi modelli di AI generativa”.
Artificial Realities: Coral si collega alle ricerche dello studio Refik Anadol, che ha lavorato per anni sulla compilazione di un set completo di immagini di coralli con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui cambiamenti climatici attraverso l’arte. Questa scultura di dati site-specific, esposta al World Economic Forum 2023, si ispira all’ambiente oceanico e alla situazione delle barriere coralline e utilizza circa 100 milioni di immagini di coralli come dati grezzi. L’opera, infatti, mette in relazione un ecosistema digitale di dati e un paesaggio che ospita molti ecosistemi viventi, con l’obiettivo di utilizzare il potenziale del Metaverso e delle economie blockchain per alleviare i problemi del cambiamento climatico globale. L’obiettivo principale di questo progetto multidisciplinare è diventare in grado di utilizzare metodi innovativi di visualizzazione dei dati e di apprendimento automatico per creare sculture di dati AI stampate in 3D per l’universo sottomarino che assomiglino perfettamente ai coralli presenti in natura e contribuiscano a ripristinare gli ecosistemi negli oceani.
Con quest’opera, Anadol spera di portare l’attenzione su una realtà ambientale urgente creando un ambiente oceanico artificiale: l’impatto del cambiamento climatico sulla moria dei coralli. Un’esperienza multicanale che invita il pubblico a immergersi in uno spazio subacqueo virtuale.