Siamo dentro le vacanze di Natale almeno per un’altra settimana e possono essere un’occasione per andare a vedere una mostra, o due, o dieci! Abbiamo selezionato dieci mostre in giro per l’Italia per accompagnarvi verso la fine di questo anno.
Iniziando dal nord mettiamo in evidenza Fluxus,arte per tutti, esposta al Museo del Novecento di Milano fino al 16 aprile 2023. La mostra celebra il ruolo dell’Italia nell’ambito di Fluxus, corrente artistica nata tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta, proponendo una rivoluzione estetica e sociale. L’obiettivo, facilmente percepibile visitando la bellissima mostra, è creare uno spazio di convivenza tra arti visive e performative.
Sempre a Milano ricordiamo la mostra dedicata a Zerocalcare, Dopo il Botto, esposta alla Fabbrica del Vapore fino al 23 aprile 2023. La mostra si presenta come un’occasione per esplorare una nuova generazione, attraverso le illustrazioni di un artista che è stato in grado di comprendere il linguaggio contemporaneo. Un’esperienza coinvolgente che ci lascia con un messaggio di speranza e responsabilità civica, in un momento storico angosciante e complesso.
Spostandoci poco più a sud suggeriamo la mostra Fino a tardi, presentata al LABS CONTEMPORARY ART di Bologna, visitabile fino al 14 gennaio. La mostra riunisce, per la prima volta, in un unico ambiente espositivo le opere del collettivo SenzaBagno, composto da Francesco Alberico, Simone Camerlengo, Lucia Cantò, Matteo Fato, Lorenzo Kamerlengo, Gioele Pomante, Gianluca Ragni, Letizia Scarpello, Eliano Serafini.
Da non perdere anche la mostra In scala diversa. Luigi Ghirri, Italia in miniatura e nuove prospettive esposta al Palazzo dei Musei a Reggio Emilia fino al 26 febbraio 2023. L’esposizione è stata inaugurata in occasione del trentennale della scomparsa di Luigi Ghirri e riunisce le fotografie della serie In Scala che sono messe in dialogo con materiali archivistici attraverso cui possiamo godere di un’esperienza completa e coinvolgente.
Giungendo al centro Italia, iniziamo dalla capitale. Segnaliamo due mostre a Roma : Mario Merz. Balla, Carrà, de Chirico, de Pisis, Morandi, Savinio, Severini e Arte liberata 1937-1947. La prima esposta a Palazzo delle Esposizioni fino al 26 febbraio 2023, propone la ricostruzione della grande mostra che fu inaugurata alla storica Galleria dell’Oca di Roma il 15 marzo del 1978. La seconda, visitabile alle Scuderie Quirinale fino al 10 aprile 2023, propone un percorso attraverso dieci anni della storia d’Italia, fondamentali per il nostro patrimonio artistico. Dal 1937 al 1947, infatti, grazie a una generazione di funzionari dello stato il nostro patrimonio culturale è stato salvato dalle vicende belliche.
A Firenze si possono citare due mostre innovative e coinvolgenti, che hanno attirato l’attenzione e di ogni turista e dell’intero mondo dell’arte: una dedicata a Olafur Eliasson e l’altra a Tony Cragg, entrambe visitabili fino a metà gennaio. La prima, dall’allestimento esteticamente potente ed emotivamente coinvolgente, permette di scoprire l’artista, entrare in contatto con la poetica di Eliasson e di vivere gli spazi ricreati attraverso luce, movimento, acqua e colori. La seconda, presenta una selezione di sculture e opere su carta di Cragg, noto per per aver contribuito alla creazione di un nuovo linguaggio plastico grazie all’introduzione di nuovi materiali e nuove tecniche, tra le più sperimentali e innovative del nostro tempo.
A dicembre 2022 Intesa Sanpaolo propone nel proprio museo napoletano delle Gallerie d’Italia in via Toledo, la mostra Artemisia Gentileschi a Napoli, dedicata al soggiorno, tra il 1630 e il 1654, a Napoli della pittrice. L’artista fu tra le prime dell’epoca in grado di rivelare il proprio talento, riuscendo a imporsi in un mondo in cui le donne non avevano possibilità di emergere.
L’ultima, ma non per importanza, mostra che segnaliamo in questa ricognizione di fine anno, è Depero.Mito Presente ospitata a Palazzo Riso, a Palermo. L’esposizione è un’occasione straordinaria per ripercorrere la carriera dell’artista roveretano, Fortunato Depero, uno tra i più celebri protagonisti del Movimento Futurista.