La compositrice svedese Maria W. Horn presenta, giovedì 15 dicembre, il nuovo lavoro Dies Irae a Milano nella Chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa che negli stessi spazi accoglie l’installazione luminosa dell’artista americano Dan Flavin realizzata da Fondazione Prada. La performance musicale – presentata da Threes Productions e MMT Creative Lab, in collaborazione con Fondazione Prada – si ispira a una composizione poetica in lingua latina risalente al XIII secolo e attribuita al poeta francescano Tommaso da Celano. È una visione del giorno del giudizio, tra salvezza divina e fiamme eterne, sulla quale la Horn costruisce una pièce per quartetto vocale femminile ed elettronica. Le composizioni dell’artista svedese utilizzano suoni sintetici, strumenti elettroacustici e acustici oltre a componenti audiovisivi, sviluppando processi generativi e algoritmici per controllare il timbro, l’intonazione e la struttura. La sua musica, spesso costruita su strutture minimaliste, esplora le proprietà spettrali intrinseche del suono e la loro capacità di trascendere il tempo e lo spazio, la realtà e il sogno.
Gli interni della chiesa progettata da Giovanni Muzio nel 1932 diventano il luogo ideale per ospitare la musica di Horn in intimo dialogo con Untitled (1997), l’intervento site-specific di Dan Flavin, prodotto nel 1996 dopo la sua scomparsa da Fondazione Prada, in collaborazione con Dia Center for the Arts di New York e Dan Flavin Estate. L’illuminazione verde, blu, rosa, dorata e ultravioletta prodotta da tubi fluorescenti attraversa la navata, il transetto e l’abside della chiesa, creando una successione cromatica che suggerisce la progressione naturale della luce, dalla notte al giorno, attribuendo una dimensione metafisica al lavoro dell’artista. L’approccio essenziale attento alla componente spaziale e architettonica, il ristretto vocabolario di forme e colori e l’innovativa scoperta di un’arte della luce hanno reso Dan Flavin uno dei precursori e dei principali esponenti del Minimalismo.
In collaborazione con Threes Productions, dal 2017 Fondazione Prada organizza una serie di concerti all’interno della Chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa, sviluppando un percorso d’indagine musicale che si estende dal genere classico a quello sperimentale, dall’elettronica alla produzione contemporanea. Con i più grandi artisti della scena minimalista e d’avanguardia internazionale, da William Basinski a Charlemagne Palestine ed Ellen Arkbro, la Fondazione esplora nella dimensione religiosa del luogo i confini tra musica sacra e profana, tra tradizione e innovazione, inserendosi in una ricerca intellettuale basata sulla commistione di diversi linguaggi e formati culturali oltre le arti visive.