Ad aggiudicarsi il primo premio dell’edizione 2022 del prestigioso concorso britannico dedicato all’arte contemporanea è Veronica Ryan. L’annuncio è stato dato durante la cerimonia nella St. George’s Hall di Liverpool del 7 dicembre. Insieme al suo nome sono state selezionate le finaliste Heather Phillipson, Ingrid Pollard e Sin Wai Kin che saranno in mostra insieme alla vincitrice alla Tate Liverpool fino al 19 marzo 2023.
Classe 1956, Ryan porta avanti da anni una ricerca volta a esplorare le questioni di genere e razza, scandagliando la nozione stessa di britishness. Le sue opere sono oggetti scultorei i cui materiali (tessuti tinti di tè o borse di rete dai colori fluo, contenenti semi e residui di frutti) alludono a storie di diaspora e dislocamento. La selezione della giuria, che ha premiato il “modo personale e poetico con cui espande il linguaggio della scultura” è stata effettuata soprattutto sulla base della sua mostra del 2021, Along a Spectrum, tenuta al centro d’arte contemporanea di Spike Island, a Bristol, e per il suo monumento pubblico, commissionato dall’Hackney Council, per onorare la Windrush Generation, cioè la generazione di persone immigrate dai Caraibi al Regno Unito, che si fa iniziare simbolicamente a partire dal 1948.
L’artista si giudica un premio del valore di 25mila sterline.