Yto Barrada e Füsun Köksal vincono la quarta edizione del Mario Merz Prize

Rispettivamente per la sezione Arte e per la sezione Musica, le due artiste vincono la quarta edizione del Premio, con una mostra nel 2024

A termine della mostra della terza edizione, il Mario Merz Prize annuncia le nuove vincitrici della successiva: Yto Barrada e Füsun Köksal si aggiudicano la quarta edizione del premio internazionale dedicato all’arte e alla musica.

Rispettivamente per la sezione Arte e per la sezione Musica, le due artiste sono state selezionate da una giuria composta da Manuel Borja-Villel (direttore Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid), Caroline Bourgeois (curatrice Collezione Pinault, Parigi), Massimiliano Gioni (capo curatore New Museum, New York – direttore artistico Fondazione Trussardi, Milano) e Beatrice Merz, per la sezione arti visive che ha visto la vittoria di Barrada, finalista insieme agli artisti Paolo Cirio, Christina Forrer, Anne Hardy, He Xiangyu, Koo Jeong A.
«Ci aspettiamo da Yto Barrada un progetto espositivo profondo, perché le sue opere immensamente poetiche toccano le problematiche contemporanee con irriverenza, arguzia e originalità – si legge nelle motivazioni della giuria della sezione arte – Grazie anche al suo percorso di studi in scienze politiche e storia, Barrada si impegna costantemente a creare piattaforme di pensiero critico e di impegno comunitario, concentrando il suo lavoro su archivi ritrovati e microstorie. La ricerca di Yto Barrada è complessa e articolata. I concetti di autenticità, trasmissione e paesaggio sono solo alcuni dei temi rilevanti che l’artista approfondisce attraverso installazioni, tessuti, film e creazione di libri».

River Encalada Bullock, Beaumont and Nancy Newhall Curatorial Fellow, Department of Photography, 2021

Köksal – qualificatasi come finalista insieme ai compositori Katherine Balch, William Dougherty, Farzia Fallah, e Claudia Jane Scroccaro – è stata selezionata, invece, da una giuria composta da Helena Winckelman (violinista e compositrice), Diego Chenna (docente musica da camera Hochschule für Musik, Friburgo), Thomas Demenga (violoncellista e compositore), Willy Merz (compositore e direttore d’orchestra).

«Nel brano di Füsun Köksal si apprezzano una drammaturgia intensa ed efficace, unita a un lirismo diffuso», così motiva la giuria della sezione musica. «L’alternanza di soli e tutti è magistralmente condotta, inoltre la partitura dà prova, da parte della compositrice, di un’ottima conoscenza delle tecniche strumentali, della visione d’insieme dei vari timbri e del loro utilizzo a fini poetici. Il brano, condotto così attraverso violenti scarti emotivi e sonori, riesce quindi a trovare, grazie all’interessante sviluppo delle dinamiche strumentali, un compiuto ed evidente assetto formale».

Yto Barrada sarà protagonista di una mostra personale nel 2024 alla Fondazione Merz, mentre a Füsun Köksal sarà commissionato un brano per orchestra d’archi o per strumento solista e orchestra d’archi e una sonorizzazione di uno spazio museale.

info: mariomerzprize.org