Lo Schermo dell’Arte, 15esima edizione. Il festival di cinema e arte contemporanea anima Firenze

Film d’artista e documentari sull’arte contemporanea, tornano nella quindicesima edizione del festival fiorentino, dal 15 al 20 novembre

Il grande evento dedicato alla migliore produzione internazionale di film d’artista e documentari sull’arte contemporanea, Lo Schermo dell’Arte, torna a Firenze, dal 15 al 20 novembre, per la sua quindicesima edizione.

William Kentridge, Self-Portrait as A Coffee Pot, video still. Courtesy the artist

Per tutta la settimana, al Cinema La Compagnia e in altri luoghi fiorentini, sarà possibile vivere e dedicarsi alla scoperta di una nuova forma di cinema, più moderna e attuale, che permetterà al pubblico un’esplorazione profonda di tematiche spesso dimenticate e poco approfondite, attraverso un fitto programma di proiezioni di vario genere. Con l’intento di valorizzare il film in sala, la condivisione e l’esperienza sul grande schermo, il festival continuerà poi, a conclusione della settimana fiorentina, anche sulla piattaforma online, fino al 27 novembre.

Sotto la direzione di Silvia Lucchesi, il Festival individua in Rosa Barba la protagonista del Focus di questa edizione. L’artista mette in dubbio l’analisi del cinema industriale, indagando il rapporto tra realtà e finzione ai nostri giorni. Le sue opere cinematografiche si collocano tra il documentario sperimentale e la narrativa di finzione, introducendo elementi performativi, spesso concentrandosi su paesaggi naturali e interventi dell’uomo sull’ambiente ed esplorando il rapporto tra documenti storici, aneddoti personali e rappresentazione cinematografica, creando spazi di memoria e incertezza.
E poi, ancora, i documentari sulle vite di Jesse Krimes, Jean-Michel Basquiat e David Hammons, l’incontro tra Marina Abramović e Ulay e molte altre pellicole, mostreranno al pubblico il racconto che il cinema fa dell’arte contemporanea.
Non mancherà, inoltre, una sezione dedicata all’incontro tra arte internazionale e cinema, con le produzioni di Giorgio Andreotta Calò, Éric Baudelaire, Mitra Farahani, Jardin, Jumana Manna, Gerard Ortín Castellvi.

Rosa Barba, Inside the Outset: Evoking a Space of Passage, 2021
© Rosa Barba / VG Bild-Kunst, Bonn 2022

L’attenzione verso le nuove generazioni coinvolge anche gli artisti emergenti under-35 con l’XI edizione di VISIO-European Programme on Artists’ Moving Images, un progetto di ricerca, residenza e produzione dedicato ad artisti che utilizzano le immagini in movimento nella loro pratica artistica, a cura di Leonardo Bigazzi. I vincitori di questa edizione: Jérémie Danon, Aziz Hazara, Paul Heintz, Simon Liu, Randa Maroufi, Gerard Ortín Castellví, Maryam Tafakory e Yuyan Wang.
Strutturato in quattro diverse sezioni, il programma di VISIO comprende le Mentoring Sessions, vere e proprie sessioni critiche che hanno come obiettivo lo sviluppo dei singoli progetti presentati dagli artisti partecipanti, insieme alle mentori di questa edizione: Sophie Cavoulacos, curatrice del MoMA di New York e Valentine Umansky, curatrice della Tate Modern di Londra. Durante le sessioni gli artisti incontreranno anche i rappresentanti delle istituzioni partner del progetto con cui i film vincitori saranno co-prodotti: Diego Bergamaschi, collezionista Seven Gravity Collection; Etienne Bernard, direttore FRAC Bretagne (Rennes); Stefano Collicelli Cagol, direttore Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (Prato); Alessandro Rabottini, direttore artistico Fondazione In Between Art Film (Roma).

Accanto alle Mentoring Sessions, il progetto prevede anche le Conversation Room, spazi all’interno dei quali i partecipanti potranno confrontarsi, durante tavole rotonde e incontri individuali di 40 minuti, con artisti, curatori, critici, produttori e direttori di istituzioni internazionali ospiti del Festival. Dalla presentazione del proprio portfolio a una semplice conversazione, questi momenti sono pensati come un’indispensabile occasione di confronto e scambio per favorire la crescita professionale dei partecipanti ed estendere il loro network di contatti internazionali. Tra gli ospiti confermati: Rosa Barba, Eric Baudelaire, Erika Balsom e Andrea Lissoni.

Éric Baudelaire, A Flower in the Mouth, France, 2022, video still