Colpo di coda del Digitalive: le performance di Libby Heaney e Kamilia Kard al Mattatoio

Tra musica elettronica, talk, performance audio e visuali, torna la rassegna del Romaeuropa Festival curata da Federica Patti

Fino al 13 novembre continua il ricco palinsesto di eventi Digitalive, la rassegna del REF – Romaeuropa Festival curata da Federica Patti, tra musica elettronica, performance audio e visuali, progetti multimediali e talk.
Esplorazioni e ridefinizione di confini, negli spazi del Mattatoio di Roma, mettendo in discussione le modalità di presentazione delle opere e delle operazioni, il ruolo delle artiste e degli artisti, il rapporto con il pubblico.
Dopo Choy Ka Fai, Alex Braga, Sofia Crespo and Entangled Others Studio, Franz Rosati, domenica 6 novembre, è il turno dell’artista e fisica quantistica Libby Heaney che, in collaborazione con Re:Humanism, si addentra nelle pieghe del reale, con la performance audiovisiva slimeQore: un montaggio video immersivo e una narrativa parlata che utilizza la melma come metafora del mondo quantistico sfocato e scivoloso e anche delle società “viscide” che sviluppano la tecnologia quantistica attraverso interfacce simili alla melma. L’artista utilizza i dati dei sistemi di elaborazione quantistica a cinque qubit di IBM per (ri)comporre il montaggio video attraverso le immagini, rivelando la realtà stratificata all’interno dei computer quantistici ed evidenziando la vasta multidimensionalità nell’informatica quantistica.

Libby Heaney, slimeQore

Sempre il 6 novembre alle ore 10.00, Anna Maria Monteverdi coordina la tavola rotonda su robot e realtà artificiali e sintetiche utilizzate nella creazione delle arti e nella performance con Alessio Arena, Vincenzo Del Gaudio, Antonio Pizzo, Cinzia Toscano Massimo Bergamasco ed Erica Magris.
Chiude il ciclo di talk alle 18.30 l’artista multimediale Kamilia Kard, tra le artiste selezionate da Residenze Digitali, network ideato e promosso dal Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt) e di cui Romaeuropa Festival è partner per il primo anno. Kard presenta la sua ricerca e ci introduce alle dinamiche del metaverso attraverso le lenti delle arti performative. Toxic Garden – Dance Dance Dance è una serie di performance partecipative online (8, 9 e 10 novembre) ambientate in un metaverso creato ad hoc dall’artista su Roblox, un popolare MMO (Massively Multiplayer Online game). I partecipanti, attraverso i propri avatar, sono coinvolti in balli di gruppo sincronizzati, su coreografie che combinano passi di danza registrati in Motion Capture in collaborazione con performer o tratti da videogiochi famosi. Il progetto mira alla costituzione di una comunità in cui i partecipanti siano invitati a riflettere su questioni di identità, genere e inclusività nell’ambiente virtuale di Roblox, considerato uno dei principali luoghi virtuali di incontro e socializzazione per gli adolescenti.
Insieme all’artista partecipano al talk: Luca Ricci e Lucia Franchi (responsabili del progetto Residenze Digitali), Anna Maria Monteverdi, tutor del progetto Residenze Digitali,  Ultravioletto, tra gli artisti selezionati da Residenze Digitali 2022, e Chiara Organtini, delle Lavanderie a Vapore.

Kamilia Kard, Toxic Garden – Dance Dance Dance

Il programma completo, qui: romaeuropa.net