Arte in Fabbrica, terza edizione. Il bestiario fantastico di Claudia Losi

L'artista presenta una riconfigurazione artistica del mondo animale, riflettendo sull'idea di fluidità tra mondo animale e genere umano

È Claudia Losi l’ospite della terza edizione di Arte in Fabbrica che ha luogo a Calenzano, in provincia di Firenze, a partire dal 30 ottobre fino al 10 gennaio 2023. Un progetto che unisce attività e immaginazione – pensato dai fratelli Fabio e Paolo Gori – nel tentativo di individuare nuovi spazi per la socializzazione dell’esperienza artistica, pur nell’era digitale della reperibilità permanente.
Insieme da oltre quarant’anni nell’attività di famiglia, che commercializza tessuti e mobilio a livello internazionale, i fratelli Gori hanno scelto di puntare sulla loro antica passione per l’arte contemporanea. 

L’opera di Losi, ospitata quest’anno all’interno della Gori Tessuti e Casa, è un’installazione site-specific che si compone di circa 35 elementi, di varia forma, cuciti in pezze in seta di vario tipo, recuperate in una nuova possibilità d’uso, in linea con la tradizione del riciclo e della trasformazione dei tessili della lunga storia pratese. Le forme fantastiche, apparentemente giocose, e in alcuni casi inquietanti, costituiscono una sorta di stanza delle meraviglie, in cui, soffermandosi sui dettagli, si scoprono altre forme emergere da quelle più evidenti, andando a costituire un bestiario fantastico, con animali dalle forme impossibili, un insieme di fantasie combinatorie che costruiscono una mitologia fantastica.

La riflessione e la riconfigurazione artistica del mondo animale è un tema fondante del lavoro di Losi cui si lega un’idea di fluidità tra mondo animale e genere umano che si ritrova nelle sculture in argilla, presentate in mostra e in una serie di acquerelli appesi alla parete. Due collage in bianco e nero, cuciti su carta, accolgono i visitatori, prima dell’entrata nello spazio, insieme a due ceramiche che simulano, nella dimensione reale, due cervelli di balenottera comune in “dialogo” tra loro.
E proprio il Balena Project, iniziato nel 2002 con la realizzazione in tessuto di una balenottera di dimensioni reali, spicca tra le produzioni dell’artista. Infine, all’interno del grande magazzino di stoffe, si innalzerà un tessuto di 10 metri d’altezza, in cui è stampata una teoria di animali che paiono restituire lo sguardo all’osservatore.

Al progetto hanno collaborato anche la poetessa Elisa Biagini e la sound artist Gea Brown. L’esposizione è accompagnata dal volume Claudia Losi. Tra le infinite combinazioni possibili, a cura di Adriana Polveroni, edito da Gli Ori.