Elisìr. Al via la nuova edizione della Biennale d’Arte del Mam dell’Alto Mantovano

Dal 22 ottobre riparte l'XI Biennale al Museo d'arte moderna dell'Alto Mantovano, a cura di Gianfranco Ferlisi e Sophia Radici

Con Eliṡìr torna la XI Biennale d’Arte del 2022 al Mam – Museo d’arte moderna dell’Alto Mantovano a Gazoldo e a cura di Gianfranco Ferlisi e Sophia Radici.
Villa Ippoliti ospita la mostra e in questo contesto fa rivivere una dimensione antica e patrizia dove l’ebbrietà e l’edonismo tra feste e danze erano consuete e si alternavano a contemplazioni e periodi di quiete pura; tutto avveniva nelle sale del piano nobile della Villa cinquecentesca dei conti. In questo contesto l’esposizione si presenta come una continua esperienza degli artisti, che al di là della data anagrafica rimangono sempre innocenti. Attraverso le trasformazioni alchemiche dell’arte si trova un Eliṡìr di giovinezza: in mostra vi sono artisti più giovani, giovanissimi e maturi, ma tutti trasformano il desiderio di intuire un’immortalità dell’arte che supera ogni tempo. È stato chiesto di immaginare tutto ciò in un contesto tra sogno e realtà che superasse il quotidiano attraverso un mestiere sapiente.

Ciò che colpisce nella realtà di oggi, dove la contemporaneità ha portato ad una sempre più forte globalizzazione, è che la contemplazione venga superata da un vortice di informazioni, appuntamenti, interazioni, che lasciano poco spazio ad essa. La sospensione diventa quindi arma efficace per indagare l’immortalità immaginativa. E tutto ciò può accadere grazie ad una sapiente mestiere che supporta la creatività; dal testo in catalogo di Gianfranco Ferlisi: «Si dice talvolta che “all art is quite useless”. Presi di per sé e nelle giuste condizioni, ovviamente, sono assai più utili nella quotidianità un ombrello oppure una macchina da cucire, oppure un ferro da stiro… Eppure basta poggiarli insieme nel posto e al momento giusto e accade il miracolo di un rinnovato punto di vista. Del resto ai nostri artisti poco deve importare che la bellezza dell’arte non soddisfi più i requisiti utilitaristici della società industriale e postindustriale! L’arte ha perso l’aura? Chiede dedizione piena, come accadeva a Dorian Gray? bene, perché forse è proprio questa la giusta prospettiva: l’arte ripaga col dono dell’eterna giovinezza chi a lei dedica con sincera passione ogni sforzo della sua vita. Nella mostra si duella di conseguenza con la non figuratività e con la molteplicità delle materie. Ma ciò che vale è la ricerca di artisti selezionatissimi, che coniugano concettualismi, necessità non-emotive e non-manuali, semi, essenze della materia organica, principi del caso in riferimento a una “realtà” non più mimetica».

Mentre Sophia Radici scrive: “Quale modo hai per superare lo sfinimento delle forze, per procedere al di là del quotidiano, dei gesti di sempre, della vita che ti si ri-propone con persistenza? L’uomo ha trovato nell’Arte l’evasione, l’astrazione, l’immersione in un universo senza tempo, capace di dilatare gli spazi, togliere pareti. È una porta capace di mostrare Altro, di farti vedere sotto punti di vista differenti un elemento considerato comune, ma che di comune non ha mai nulla. L’Arte immagina, crea e rievoca. Elisìr è il titolo dell’XI Biennale presso il Mam, un richiamo all’eterna giovinezza, a un’energia piena, nonostante il tempo scorra creando un senso di straniamento verso chi osserva e indaga. Una forma alchemica, definita soventemente magica, capace di trasformare materia grezza in oro. Così, le sale del museo si riaccendono di luce calda e avvolgente. Non si prospetta un reenactment della Villa o della vita patrizia ma, usando le parole di Ferlisi, si vuole dar vita a “un sogno ad occhi aperti”, misto di realtà e fantasia. Sentirsi vivi, coscienti e con ambizioni in corpo: eternamente giovani. Per essere figure ideali in contesti ideali, come spiriti eterei purificati dal fuoco, spogliati da ogni debolezza umana».
Gli artisti che partecipano sono: Manuela Bedeschi, Tiziano Bellomi, Thomas Bentivoglio, Carlo Bonfà, Ivan Bossoni, Alice Capelli, Auro e Celso Ceccobelli, Edvige Cecconi Meloni, Alessandro Cucchi, Matteo Gironi, Bruno Mangiaterra, Mario Nalli, Rocco Natale, Ermanno Poletti, Mareo Rodriguez e Giulia Santambrogio.

EliṡìrXI Biennale d’Arte
a cura di Gianfranco Ferlisi e Sophia Radici
22 ottobre – 18 dicembre
Mam Museo d’arte moderna dell’Alto Mantovano, Gazoldo

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